Tensione in consiglio, alla fine eletto il collegio dei revisori

FOLLONICA. Un nuovo consiglio comunale indetto con urgenza a Follonica per il pomeriggio di oggi, martedì 24, è stato la risposta alla mancata elezione del presidente del collegio dei revisori nella scorsa seduta.

La maggioranza, con tutti i consiglieri presenti e compatti sul nome di Giancarlo Bellucci  risponde così alla richiesta di dimissioni del sindaco arrivate in vari comunicati nei giorni scorsi da parte dei partiti di minoranza.

Che nel consiglio di oggi non hanno mancato di alzare la voce, in uno scontro continuo con il presidente del consiglio Alberto Aloisi e una sospensione necessaria per convocare i capigruppo e riportare ordine in aula.

Ed è l’occasione per il sindaco Matteo Buoncristiani di uscire dalla riservatezza che lo contraddistingue e togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

«Abbiamo il collegio dei revisori dei conti, come promesso. Questo permetterà di procedere – con celerità – anche all’approvazione dei successivi atti. L’impressione è che – su più fronti – si sia voluto speculare su un piccolo incidente di percorso, tirandone fuori quasi uno scandalo e addirittura chiedendo le dimissioni del sindaco. Assurdo».

«Un comportamento, il loro, che considero molto grave perché serve solo a creare allarmismo. Ma noi, andiamo avanti per la nostra strada cercando di fare bene per la nostra città. In cento giorni di mandato abbiamo già sbloccato situazioni che il centrosinistra ha lasciato incancrenire per anni: penso all’accessibilità delle spiagge, a soluzioni concrete per l’emergenza abitativa, alla situazione allagamenti, che ci sta particolarmente a cuore, visto ciò che sta succedendo a pochi chilometri da noi».

«Sono solo alcune anticipazioni di ciò che è stato fatto e che avremo cura di spiegare bene. Sull’aspetto burocratico forse dobbiamo migliorare qualcosa, ma siamo persone pratiche e concrete e questa Amministrazione procede a ritmi mai visti prima».

Battibecchi tra scranni opposti stanno nell’ordine delle cose in democrazia; certo è che non si erano mai viste sedute così partecipate fin quando la frase più famosa della politica degli ultimi non ha attirato l’attenzione della città. Per la gioia di tutti e per rendere meno pesanti certi momenti del confronto amministrativo, la frase “Anche meno” è tornata nelle schede del voto espresso oggi, quando ormai non faceva più paura a nessuno, come a ricordare che un po’ di leggerezza non guasta.

All’uscita i militanti di Follonica a sinistra indossavano una maglietta con hashtag #anchemeno.