Un maxischermo lungo 10 metri sulla curva, già predisposta per una futuribile pannellatura

Un maxischermo lungo 10 metri sulla curva, già predisposta per una futuribile pannellatura



La curva Ferrovia sarà dotata di un maxi schermo incastonato al di sotto della copertura. L’ipotesi è stata studiata in questi mesi dal punto di vista economico e tecnico ed è infine finita ricompresa all’interno del progetto esecutivo della fase 2 dei lavori al settore degli ultras di casa. Fase che affronta a partire da questi giorni la sua parte fondamentale. Montati i pali verticali, assicurati tra di loro attraverso cavi d’acciaio, dai prossimi giorni sopra il settore inizierà a sorgere la rete della struttura d’acciaio che sosterrà la grande trave i cui due punti di appoggio sono già ben visibili nei pressi dei corridoi di fuga laterali.

A pesare sulla scelta di aggiungere il display avrebbe contribuito l’esperienza dell’amministratore delegato Andrea Gazzoli, che ha seguito negli scorsi anni il rifacimento del “Paolo Mazza” nella sua esperienza a Ferrara. Lo Spezia coglie l’occasione del cantiere aperto per mettere al suo posto un altro dettaglio. Che dettaglio non è, visto che è obbligatorio secondo i criteri infrastrutturali delle licenze nazionali per la serie A.

 

Sarà lungo 10 metri e alto 6 per 60 metri quadri di superficie. Su di esso si potranno trasmettere informazioni tecniche – punteggio, tempo e sostituzioni – ma anche clip pubblicitarie, animazioni in occasioni di gol e “immagini video autorizzate tramite l’impiego di una regia dedicata” secondo quanto disposto dalla Figc. Sarebbero esclusi però gli episodi di campo controversi.

Chiaramente gli oltre quattromila della curva Ferrovia non potranno vederlo, avendolo appeso sopra la testa. Per questo il club sta studiando il modo di installarne un secondo dall’altra parte del campo, in particolare sulla torre faro tra il settore ospiti e la tribuna. Siamo in questo caso ancora in una fase propedeutica di calcoli ingegneristici per capire se e quanto peso la struttura sarebbe in grado di sostenere essendo stata realizzata nel 2006 per adeguare l’illuminazione al campionato di serie B, riconquistato dalla squadra di Antonio Soda dopo oltre cinque decenni.

La predisposizione per il cladding in curva Ferrovia

 

Altro aspetto legato ai lavori in corso, che alcuni utenti hanno notato dopo l’innalzamento dei pali verticali dietro la curva, è la predisposizione per un eventuale ornamento esterno della curva Ferrovia. Una parte di lavoro che, al momento, rimane fuori dal piano di lavoro. Si tratta di una serie di appendici di acciaio che spuntano dai pali, pensate per sostenere un’eventuale pannellatura che conferisca un aspetto esterno moderno al settore in calcestruzzo, ultimato nel 1993.

Operazione questa che andrebbe di pari passo con l’abbellimento esterno dei distinti, in modo da creare un pattern omogeneo che richiami, volendo, il cladding della nuova tribuna. Quando sarà il momento, l’idea è fare tutto assieme. Siamo però in questo caso nel campo del futuribile. Per adesso lo stadio Picco dovrà accontentarsi di essere più bello da dentro che da fuori.


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www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-10-08 20:32:03 da


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