A Falconara non si ferma la macchina dei soccorsi, mentre la Region…


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FALCONARA MARITTIMA – A Falconara, terminata la fase dell’emergenza, scatta quella della solidarietà e della conta dei danni. Un conteggio che potrà supportare il Comune nella sua richiesta dello stato di emergenza, già anticipata dalla Regione Marche. Dalle prime ore di oggi, accanto ai Vigili del Fuoco che in alcuni casi sono stati al lavoro tutta la notte, i volontari della Protezione civile sono a Castelferretti per assistere le persone che hanno subito l’allagamento di abitazioni e negozi. In campo non solo i volontari del gruppo comunale di Falconara, ma anche quelli di Chiaravalle, inviati in segno di vicinanza dal sindaco Cristina Amicucci. Il sindaco Stefania Signorini ha voluto incontrarli a inizio mattinata per ringraziarli della loro presenza. Presenti anche volontari da Camerata Picena.

È poi seguita la ricognizione degli immobili danneggiati, pubblici e privati: il sindaco Signorini, insieme alla vicesindaco Valentina Barchiesi e all’assessore Ilenia Orologio, hanno fatto sopralluoghi nelle aree più colpite del centro storico, tra cui via Tommasi, piazza della Libertà e via XXV Aprile. Hanno voluto raccogliere le segnalazioni, inoltrare le richieste di intervento ed esprimere vicinanza a quanti hanno subito le conseguenze della grave ondata di maltempo. Tutti i negozi e le attività artigianali, che si concentrano proprio in questa zona, hanno registrato danni, così come le abitazioni al piano terra. Anche la chiesa si è completamente allagata, insieme ai locali dell’oratorio. Tante le case singole e i condomini che oggi avevano ancora cantine e garage allagati e per molti questo ha comportato il distacco dell’energia elettrica, dato che i contatori si trovano nei locali più bassi.

Il sindaco Signorini si pertanto è rivolta alla Soup, Sala operativa unificata permanente della Regione Marche, ottenendo l’invio di due squadre di volontari di protezione civile con idrovore grandi da tutta la provincia. Nel primo pomeriggio lo stesso sindaco ha incontrato l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, arrivato a Castelferretti proprio su richiesta di Signorini, per rendersi conto delle conseguenze del maltempo. La Regione Marche ha già inviato al Governo una lettera affinché venga riconosciuto lo stato di emergenza, come già richiesto anche dal sindaco, cui seguirà la documentazione compilata dal Comune di Falconara che dovrà fornire una prima stima dei danni. «La presenza dell’assessore Aguzzi è stata molto importante per la nostra comunità – è il commento di Signorini – perché ci ha fatto capire che non siamo soli in questa emergenza. Ho voluto fargli conoscere personalmente alcune delle persone che hanno subito i maggiori danni da questa ondata di maltempo e l’assessore si è rivolto a tutti noi con parole di sostegno e rassicurazioni».

Per questo l’amministrazione comunale ha invitato tutti i privati, dai residenti ai negozianti, fino ai proprietari di attività della zona industriale, a inviare documentazione fotografica dei danni subiti con una prima valutazione economica a un indirizzo e-mail dedicato all’emergenza: emergenze@comune.falconara-marittima.an.it. Già oggi i privati hanno cominciato a lasciare all’esterno di case e attività produttive gli oggetti danneggiati da far portare via, separando dal resto legno e Rae. Pesante la conta dei danni anche degli immobili comunali: le stesse strade, l’ex Cinema Enal, la delegazione dell’Anagrafe di piazza della Libertà, gli impianti sportivi, in particolare lo stadio Amadio e il Fioretti sono stati danneggiati e in alcuni casi martoriati dall’acqua. È stata fatta anche una ricognizione delle aree verdi, che ha permesso di constatare il cedimento di sei alberi, di cui quattro al parco Kennedy. Il monitoraggio continuerà anche nei prossimi giorni e nel frattempo parchi e giardini restano chiusi. Ieri in ogni caso il sindaco ha revocato la chiusura degli impianti sportivi, fatta eccezione per gli stadi Amadio e Fioretti. Non sono state disposte ulteriori chiusure delle scuole, per cui domani potranno riaprire la Alighieri e la Giulio Cesare, le uniche due aperte il sabato, oltre all’istituto superiore Cambi-Serrani.

La giornata di oggi, come già visto, è stata anche quella della solidarietà: oltre ai volontari di protezione civile da tutta la provincia, a Castelferretti si sono messi all’opera anche i ragazzi dei gruppi Scout del paese e di Falconara, oltre a una delegazione di studenti del liceo Cambi. Insieme hanno aiutato famiglie, commercianti e artigiani a ripulire i locali soprattutto dal fango, dopo che la protezione civile li aveva svuotati dall’acqua. Tantissimi anche i singoli cittadini che hanno raggiunto il paese per aiutare le persone in difficoltà.


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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-09-20 17:59:15 da

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