Albenga, Ciangherotti: “Dopo l’arresto di Toti l’ospedale funziona? Sindaco sfacciato e senza vergogna”


0
Albenga, Ciangherotti: “Dopo l’arresto di Toti l’ospedale funziona? Sindaco sfacciato e senza vergogna”


Albenga. “Ci vuole coraggio e una buona dose di sfacciataggine per dichiarare pubblicamente che l’ospedale di Albenga è tornato a pieno ritmo dopo il 7 maggio, in seguito all’arresto del presidente Giovanni Toti. Da mesi, il sindaco di Albenga strumentalizza la questione della sanità pubblica, sfruttando le preoccupazioni dei cittadini per screditare la Regione. Riccardo Tomatis continua a diffondere menzogne in modo sfacciato tra gli albenganesi: un atteggiamento vergognoso da parte di un sindaco manovrato dal Partito Democratico, suo principale azionista di maggioranza e responsabile della chiusura del pronto soccorso di Albenga nel luglio 2012 e, subito dopo, della riduzione dell’orario di apertura del Ppi nell’ottobre 2012 da 24 a 12 ore”.

Lo dichiara il vice coordinatore di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.

“Con quale faccia, poi, il sindaco Tomatis continua a pontificare sulla sanità pubblica, nonostante sia un medico privato convenzionato, retribuito dall’Asl2 con fatturazione come libero professionista? Si tratta di un atteggiamento a dir poco ridicolo”.

“Se oggi il sindaco di Albenga ha scoperto che le sale operatorie dell’ospedale di Albenga funzionano, significa che Riccardo Tomatis ha finalmente preso coscienza che molti servizi sono operativi da mesi e se nel solo 2023 sono stati eseguiti quasi 400 interventi di chirurgia della mano, per fare un esempio, oltre alle numerosissime sedute operatorie di chirurgia generale o di ortopedia di elezione, allora il Santa Maria di Misericordia non era e non è morto” aggiunge l’esponente forzista.

“Nonostante la singolare intesa tra Michele Orlando e il sindaco Tomatis, con il primo che, ricordiamolo, di fatto ‘eroga’ lo stipendio al secondo, dal direttore generale dell’Asl2 nominato dalla Regione Liguria mi aspetto che svolga altre funzioni, come ad esempio richiedere un incontro con il sindaco e invitare tutto il Consiglio, inclusa la minoranza che rappresenta i partiti della maggioranza regionale”.

“Se il Santa Maria di Misericordia ha subito un progressivo processo di depotenziamento, la colpa grave resta tutta in capo al PD e ai suoi proseliti, che, dopo aver soppresso interi reparti del Santa Maria di Misericordia, hanno sempre messo i bastoni tra le ruote alla gestione pubblico/privato-convenzionata. Il tempo è galantuomo e presto tutte le menzogne del sindaco Tomatis e del Partito Democratico sull’Ospedale di Albenga verranno a galla” conclude Ciangherotti.





Source link

Rimani sempre aggiornato sulle news del tuo territorio!
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi le ultime notizie, analisi e approfondimenti direttamente nella tua casella email. Non perdere l'occasione di essere informato su ciò che accade nella tua comunità.
Iscriviti ora!


Scopri di più da La Politica Locale

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


Like it? Share with your friends!

0

0 Comments