Asrem, apre a Termoli la Centrale Operativa Territoriale – Notizie

La Centrale operativa territoriale
(Cot) è realtà nell’Asrem di Termoli. Il taglio del nastro nei
locali di via del Molinello, alla presenza dei vertici
dell’azienda sanitaria, medici, infermieri, amministratori
locali e regionali. Il servizio rappresenta un passo avanti
verso il potenziamento e l’integrazione delle attività sanitarie
sul territorio a sostegno dei pazienti. Complessivamente sono
tre le Centrali attivate dall’Asrem in Molise con i numeri 116 e
117. Le altre due sono situate a Bojano (Campobasso) e Venafro
(Isernia).

   
“Abbiamo iniziato oggi un percorso importantissimo – dichiara
il direttore sanitario dell’Asrem, Bruno Carabellese – Le Cot
rappresentano un vero e proprio snodo di informazioni e quando
passa l’informazione tra i vari attori della sanità, tutto va
con più celerità, economicità e tranquillità. Questo è il primo
step, ma nel tempo ne affronteremo altri che rafforzeranno
questo snodo informativo anche attraverso la telemedicina e la
telerefertazione. Il futuro è la medicina del territorio”.

   
Dello stesso avviso il direttore del distretto sanitario
adriatico, Giovanni Giorgetta. “Con la Cot c’è una evoluzione
delle attività che già si svolgevano con la porta unica
d’accesso. E’ una presa in carico complessiva, importante, che
riguarda anche l’integrazione ospedale-territorio: l’ospedale di
comunità che oggi si raccorda direttamente con il San Timoteo.

   
Con l’applicazione del decreto 77 sulla sanità, la Cot
colloquierà con l’emergenza-urgenza. C’è una collaborazione
continua con il direttore dell’ospedale Oriente”.

   
Per il sindaco di Termoli, Nicola Balice, presente con
l’Assessore alle politiche sociali Vaino: “L’attivazione di tali
centrali vuol dire aumento di efficienza, significa snellire,
mettere in rete servizi già pienamente operativi, ora, al
servizio del cittadino che si sentirà più tutelato, sentirà
l’Asrem più vicina e facilitato nella rete di assistenza”. La
coordinatrice della Centrale Maria Cristina Magnocavallo
sottolinea che “si tratta di un nuovo modello organizzativo che
vede la figura infermieristica fulcro della presa in carico del
cittadino, dimesso dall’ospedale e poi seguito o nelle strutture
sanitarie o direttamente a domicilio. A noi afferiranno tutte le
dimissioni del San Timoteo su una piattaforma digitale e da lì
avviene la presa in carico del paziente. In questo modo
rafforzeremo l’assistenza, l’appropriatezza dei ricoveri e
setting assistenziali. E’ una centrale operativa per i pazienti
cronici e si potranno evitare le chiamate inappropriate al 118
in quanto faremo da filtro al servizio di emergenza
territoriale”.

   
A Bojano la Cot è situata nel poliambulatorio di via Colle
Bella Vista, a Venafro nel locale del Presidio ospedaliero.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA