«Baqsimi gratuito per tutti i diabetici marchigiani»

ANCONA – Il glucagone in formulazione spray nasale, indicato per le ipoglicemie gravi, sarà fornito gratuitamente ai diabetici marchigiani. Lo prevede la delibera di giunta approvata oggi. Il farmaco, meglio noto con il nome commerciale di Baqsimi, in classe C, era fino ad ora a carico dell’assistito a carico dell’assistito a costi non propriamente accessibili a tutti. Indicato per le ipoglicemie gravi che possono mettere a rischio la vita del paziente diabetico, il glucagone rappresenta il farmaco di riferimento per il relativo trattamento in emergenza. Allo stato attuale il medicinale è l’unica formulazione di glucagone in polvere nasale disponibile in commercio, garantisce una maggiore maneggevolezza e può facilitare la somministrazione da parte dei caregiver rispetto alla formulazione intramuscolare, garantendo efficacia e sicurezza dell’intervento terapeutico in emergenza. Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità della Regione Marche, a proposito dichiara: «Diamo una importante risposta al bisogno di salute dei pazienti diabetici marchigiani, investendo risorse regionali per la fornitura gratuita del farmaco». Le procedure per la fornitura del Baqsimi sono già iniziate, quindi il medicinale sarà disponibile in tempi brevi. La Regione nello specifico ha previsto, con un primo finanziamento di 40 mila euro, l’acquisto di 1.000 confezioni per un anno. Inoltre, nel bilancio regionale, è previsto un finanziamento di 60mila euro per gli anni 2025 e il 2026. Attenzione però. Il farmaco dovrà comunque essere verrà prescritto dallo specialista diabetologo attraverso un piano terapeutico. Il Baqsimi verrà gestito attraverso la Distribuzione per Conto tramite le farmacie convenzionate ed il Co.D.In per la logistica, il quale fornirà il servizio gratuitamente.

La consigliera regionale Manuela Bora del Partito Democratico, la quale già nei mesi scorsi, dopo che il medicinale era stato escluso dalla lista di quelli considerati essenziali e quindi interamente rimborsabili dal Sistema sanitario nazionale, aveva sollecitato la giunta regionale ad assumere questo provvedimento oggi commenta: «Bene che la giunta regionale abbia deciso di tornare sui suoi passi e recepire la mia richiesta di stanziare maggiori risorse per assicurare a tutti i pazienti diabetici marchigiani l’accesso gratuito al glucagone Baqsimi in formulazione polvere spray nasale, l’unico farmaco che, in caso di ipoglicemia grave, consente di ristabilire il livello di zuccheri nel sangue del paziente al posto di un’iniezione intramuscolare. La delibera approvata lo scorso 23 settembre prevede per un anno la fornitura senza oneri del medicinale agli assistiti delle Marche. Si tratta di un primo passo, che va a correggere la decisione sbagliata presa precedentemente dal centrodestra, che garantiva la gratuità del farmaco solo per la sua somministrazione all’interno delle scuole e ai minori affetti da diabete di tipo 1. Una decisione che di fatto aveva escluso oltre 90 mila pazienti diabetici censiti nella nostra regione». Bora prosegue: «Ovviamente questo intervento è del tutto insufficiente a rispondere ai reali bisogni delle migliaia di persone affette da diabete residenti nelle Marche. Ora è necessario che la giunta si adoperi nei confronti del governo nazionale per chiedere un aumento dei fondi annuali o, seguendo l’esempio di altre regioni molto più virtuose come la Toscana e l’Emilia-Romagna, impegni risorse proprie per stabilizzare nel tempo la fornitura di questo farmaco. Privare i pazienti diabetici di un’esenzione totale, infatti, significa negare loro l’accesso a un autentico medicinale salva-vita, con tutte le gravi conseguenze che si possono facilmente immaginare».

Invece Marco Marinangeli, da poco passato al gruppo di Noi Moderati, fa notare come sia stato implementato il ‘Progetto Salvavita’ e questo, per tutto il centrodestra «è un traguardo che abbiamo fortemente perseguito in questi mesi di lavoro, raccogliendo e interpretando nelle sedi istituzionali le istanze dell’Associazione Diabetici Marche sin dall’incontro di studio organizzato a Porto San Giorgio in collaborazione con la responsabile fermana Rosalba Scolaro, il presidente regionale Paolo Muratori e il tesoriere Francesco Ceresani». Così «grazie alla stretta collaborazione con l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, viene implementato il progetto “salvavita” nato per assicurare a scuola l’accesso gratuito al medicinale che semplifica le procedure di somministrazione ai bambini a rischio di ipoglicemia grave. Dopo aver previsto con apposito finanziamento del consiglio regionale di dotare del farmaco salvavita  tutti i plessi scolastici in cui sono presenti bambini diabetici, ora la Regione si fa carico dei costi del prodotto per tutti i diabetici che rispondono ai fattori di rischio codificati». Marinangeli va avanti nella spiegazione: «Con lo stanziamento di 40mila euro dal bilancio regionale rispondiamo ad un bisogno delle famiglie oltre che dei malati. Ringrazio per la sensibilità e la risposta superiore alle aspettative l’assessore Saltamartini e il presidente Acquaroli che hanno recepito la necessità di inserire la lotta al diabete tra le missioni strategiche del nuovo piano socio sanitario delle Marche. Restano a disposizione di ulteriori progetti che attiveremo per i ragazzi diabetici i 20mila euro nella disponibilità dei fondi di Consiglio Regionale».

Nei requisiti per la rimborsabilità il piano terapeutico regionale comprende l’ipoglicemia grave in paziente età 4-17 anni con diabete mellito di tipo 1 e in paziente adulto in terapia insulinica che abbia manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno, oppure a rischio per condizioni concomitanti come lavori rischiosi, deficit cognitivi, ridotte abilità manuali e via dicendo e che potrebbe trovarsi in contesti in cui non sia possibile la somministrazione parenterale.