Capaccio Paestum: Richiesta di Inserimento delle “Cente” nell’IPIC


Capaccio Paestum: Richiesta di Inserimento delle “Cente” nell’IPIC

Il Comune di Capaccio Paestum ha annunciato l’intenzione di richiedere l’inserimento delle tradizionali “Cente” nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC). Questo inventario ha l’obiettivo di catalogare il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali legate alla comunità campana, come stabilito dalla Convenzione UNESCO del 17 ottobre 2003.

Le Cente votive, portate in omaggio alla Madonna del Granato, vengono preparate dai fedeli ogni anno nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Centinaia di persone partono dalle diverse borgate per raggiungere il santuario situato sul Monte Calpazio. Queste barche in legno leggero, decorate con candele, nastri e fiori, vengono realizzate a mano seguendo antiche tradizioni e simboleggiano un momento di fede e di unione per la comunità.

Il sindaco di Capaccio Paestum e presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Franco Alfieri, ha dichiarato che il riconoscimento delle Cente rappresenta un’importante opportunità per valorizzare le tradizioni locali, contribuendo al turismo e alla conoscenza della storia dei luoghi. L’IPIC già include altre manifestazioni del patrimonio immateriale, come il “Volo dell’Angelo” di Prignano Cilento e il “Carnevale” di Agropoli.


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