Dal crollo al Capellini all’assemblea spontanea del Fossati Da Passano: studenti chiedono una scuola sicura


0


L’attività scolastica è iniziata da poco più di dieci giorni e tra i banchi delle secondarie di secondo grado c’è un gran fermento. Ad alimentare un clima particolare anche l’episodio accaduto venerdì, all’istituto superiore Capellini Sauro, dove è avvenuto il crollo di un controsoffitto in laboratorio durante le lezioni. In quel caso nessuno è rimasto ferito per merito del professore e degli stessi studenti che, una volta compresa la situazione di pericolo, si sono messi in sicurezza. Una manciata di secondi per agire che, senza quel tempismo e la preparazione, avrebbe scritto una pagina ben diversa sull’episodio. Mentre le verifiche e la messa in sicurezza dell’istituto già partite per mano della Provincia della Spezia che ha competenza anche sulle strutture delle secondarie di secondo grado, fermento si è respirato sia all’Istituto Cardarelli dove si sono registrate una serie di infiltrazioni poi risistemate in questi giorni “ufficializzate e al Fossati Da Passano dove lo scorso 26 settembre si è tenuta un’assemblea spontanea degli studenti dalla quale è nata una lettera aperta destinata al presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini.

Sui fatti del Capellini Sauro gli interventi nella giornata di ieri sono stati numerosi dalla politica, dalle associazioni che rappresentano la cittadinanza studentesca, i docenti e i formatori. A loro si è aggiunta anche la nota dell’Unione degli studenti della sezione della Spezia: “I problemi nell’edilizia scolastica sono all’ordine del giorno nelle nostre città. Viviamo in scuole vecchie e decadenti, che non riescono più ad adattarsi alle esigenze didattiche di noi studenti”. In una nota l’Usd precisa che “Gli studenti ritengono che l’incidente di oggi (ieri, NdR) sia solo ‘la punta dell’iceberg’, poiché frequentano ogni giorno scuole che non sono a norma, con spazi estremamente ridotti, che non permettono di vivere la scuola come protagonisti. “Troviamo inaccettabile quanto accaduto e non comprendiamo come sia possibile che da anni si ignori questo problema. L’edilizia scolastica è uno dei pilastri del diritto allo studio, diritto che ad oggi, nella nostra regione, non è tutelato. Vivere in spazi accessibili e sicuri è necessario.” A queste parole si è poi unito Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Usd, che ha aggiunto: “Ad oggi, il diritto allo studio non è garantito in gran parte del Paese, e le nostre istanze non vengono ascoltate dalla politica. Vivere in scuole sicure non significa solo evitare che i tetti crollino, ma anche avere spazi adeguati per praticare una didattica alternativa, che non sia solo frontale o nozionistica. Ancora una volta, ribadiamo che anche questo 15 novembre ci mobiliteremo per una scuola diversa nella sua totalità. Poggiamo il nostro potere su questo, e non ci fermeremo.” Gli studenti chiedono di essere ascoltati, rivendicando il loro diritto allo studio e “reclamando un ruolo centrale nella costruzione di scuole sicure e moderne”.

Alle riflessioni di associazioni e studenti per il crollo improvviso nel laboratorio del Capellini Sauro, si aggiunge una situazione di malcontento all’interno di un’altra scuola superiore spezzina. E’ il caso dell’Istituto Fossati Da Passano che lo scorso 26 settembre si è riunito nell’assemblea spontanea e si è appellato al presidente della Provincia invitandolo anche a visitare la scuola. Nella lettera i rappresentanti di istituto scrivono: “Gli studenti dell’istituto Fossati Da Passano, riuniti in assemblea spontanea  il 26 settembre 2024 ravvisano numerosi problemi relativi all’edificio scolastico. La struttura presenta numerosissime infiltrazioni di acqua piovana: in molti  laboratori, nelle aule, nei corridoi e negli spazi comuni. In particolare nel laboratorio si è formata molta muffa ed è a rischio la sicurezza di tutti perché l’acqua è molto vicina alle prese di corrente delle attrezzature e dei dispositivi. Nella scuola ci sono molti bagni inagibili per cui essi sono inadeguati al numero degli studenti. Molti per tanto non riescono ad accedervi per le lunghe code che si formano. Da marzo 2024 i distributori di bevande e merendine non sono più in funzione perché pare che non sia stato rinnovato il contratto con l’azienda fornitrice. Rimanendo sprovvisti di un bene primario come l’acqua. Si palesano dunque molti problemi per  un regolare svolgimento della vita scolastica, le chiediamo  di intervenire personalmente per risolvere tali difficoltà e la invitiamo a venirci a trovare per poter dialogare sulle nostre esigenze”.

Le riflessioni sono numerose e ai più non sarà sfuggito il fatto che la scuola è davvero appena cominciata e che molti istituti scolastici spezzini sono “sotto ai ferri” per una serie di migliorie programmate e finanziate dal Pnrr.


Leggi tutto l’articolo Dal crollo al Capellini all’assemblea spontanea del Fossati Da Passano: studenti chiedono una scuola sicura
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-09-29 00:46:42 da

0Recensioni

Scrivi recensione

Rimani sempre aggiornato sulle news del tuo territorio!
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi le ultime notizie, analisi e approfondimenti direttamente nella tua casella email. Non perdere l'occasione di essere informato su ciò che accade nella tua comunità.
Iscriviti ora!


Like it? Share with your friends!

0

0 Comments

RispondiAnnulla risposta

Exit mobile version