Danni da temporale, l’opposizione accusa  – Teramo

TERAMO. Puntuali come un treno giapponese, sono arrivati i danni prodotti dalla prima precipitazioni torrenziale della stagione estiva. Martedì pomeriggio a Teramo il temporale ha svelato ancora una volta l’atavica carenza di manutenzione del sistema di raccolta delle acque piovane: strade e marciapiedi sono stati sommersi dall’acqua, scantinati e pianterreni si sono allagati, è stato anche necessario chiudere la galleria d’innesto del Lotto zero in direzione Montorio.
L’opposizione consiliare non si fa sfuggire l’occasione per attaccare l’amministrazione D’Alberto su un fronte, quello delle manutenzioni, per il quale sembra ancora lontana l’auspicata svolta verso l’efficienza. Franco Fracassa, consigliere di Futuro In, commenta: «È vero che c’è stato un acquazzone più intenso del solito, ma anche che tutte le bocchette erano otturate e non riuscivano ad assorbire l’acqua. Teramo sembrava Venezia con l’acqua alta. È successo per l’ennesima volta, ormai questa dell’acquazzone che fa danni che non dovrebbe fare è una cosa consueta. Abbiamo avuto l’ennesima riprova che quest’amministrazione non si fa trovare pronta a certi eventi perché pensa solo alle feste, non alle manutenzioni».
Fracassa conclude: « Stamattina (ieri per chi legge, ndr) stavano ripulendo le bocchette. Beh, sarebbe stato opportuno farlo prima. E soprattutto sarebbe opportuno garantire una manutenzione costante. Non è solo una questione d’immagine: ci sono stati negozi e altre attività che hanno subìto dei danni, quindi ci saranno certamente dei risarcimenti da pagare a carico della collettività». (d.v.)