Don Pollo e il territorio vercellese: nuovo docufilm di Flavio Ardissone

Un progetto in collaborazione con la sezione vercellese dell’Associazione Alpini

VERCELLI – E’ stato annunciato da poco un nuovo progetto di Flavio Ardissone con don Salvatore Giangreco e l’Associazione Alpini di Vercelli  per valorizzare la figura del Beato Vercellese Don Pollo.

Il progetto si snoda su due punti fondamentali: la realizzazione e stampa di una pubblicazione intitolata “Alpino tra gli Alpini. Sacerdote per gli uomini”, scritta da don Salvatore Giangreco nella quale in maniera molto semplice e scorrevole si narra la vita del Beato; parallelamente, a cura di Flavio Ardissone, ideatore di diversi docufilm (Quando don Bosco venne a Vercelli e Madre Natalina Bonardi – ideatrice delle suore di Loreto), sarà realizzata una nuova produzione video contenente un “viaggio” attraverso le località dove don Pollo transitò, ricca di aneddoti, curiosità ed interviste ai personaggi locali.

Saranno coinvolti molti protagonisti di realtà locali e diverse location, ragazzi e formatori del Cnos Fap don Bosco di Vercelli.

Racconta Flavio Ardissone, portavoce del nutrito gruppo di collaboratori: «Riteniamo molto importante la rilevanza territoriale che il progetto avrà soprattutto per la sua divulgazione in tutte le manifestazioni ed adunate nazionali Alpine che già ci hanno dimostrato il loro interessamento. Un particolare ringraziamento anche alla Provincia, al Comune di Vercelli e all’Arcidiocesi  che coinvolte in questa avventura ci hanno garantito il loro supporto unitamente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e diversi sponsor in fase di definizione. Un cordiale ringraziamento anche al consigliere sezione Vercelli ANA Maurizio Mattiuzzo, divulgatore del primo cappellano militare don Pollo; al cappellano del Trompone don  Marcellin Akonsena; alla famiglia Bono della tenuta Petiva di Cigliano  e all’avvocato Maria Domenica Raisaro, il cui padre, Emilio, su incarico dell’allora Arcivescovo, Cardinal Tarcisio Bertone, preparò l’istruttoria che portò alla beatificazione di don Pollo, da parte di San Giovanni Paolo Secondo, nella sua visita a Vercelli del maggio 1998».