Il commissario riapre il Museo Marini. A luglio opere visibili nella chi…


Il commissario riapre il Museo Marini. A luglio opere visibili nella chi…


PISTOIA – Il Museo Marino Marini riaprirà al pubblico. Lo ha comunicato il commissario, prefetto Raffaele Ruberto.

Il prefetto Messina e il prefetto Ruberto

L’apertura è prevista per il mese di luglio e riguarderà la chiesa del Tau e il pianterreno, dove sarà possibile ammirare alcune delle sculture del maestro pistoiese e dipinti.

Il decreto di scioglimento del consiglio di amministrazione della Fondazione Marino Marini arrivò in seguito a inadempienze previste dalla normativa e dallo statuto. Tra queste, il non aver formato il bilancio 2022, il non aver nominato il collegio dei revisori e la verifica dello stato patrimoniale della Fondazione.

Una richiesta fatta al legale rappresentante, già dai primi di agosto, di colmare le inadempienze che si protraevano da novembre 2022.

Compiti inderogabili questi che hanno portato il Prefetto Licia Donatella Messina a sciogliere il consiglio di amministrazione della Fondazione Marino Marini e a nominare un commissario straordinario per la direzione, il prefetto Raffaele Ruberto (in carica per 12 mesi con possibilità di proroga per altri 12 mesi).

La Fondazione Marino Marini, d’importanza nazionale, è infatti iscritta nel registro della Prefettura di Pistoia e sotto la sua vigilanza. Il decreto è stato notificato al legale rappresentante del consiglio di amministrazione della Fondazione e al commissario designato, il prefetto Ruberto e infine al Ministero dell’Interno.

“L’iter che ha portato all’adozione del decreto è stata pienamente condivisa e approvata dal Ministero. L’inadempienza grave è la mancata nomina del collegio dei revisori. Nel mese di agosto ho fatto richiesta di ottemperare alle inadempienze e non avendo ottenuto esiti, ai sensi della normativa ho assegnato un termine per la presentazione dei documenti. L’ultimo giorno stabilito è arrivato una nota con le motivazioni che abbiamo ritenuto non idonee” spiegò il Prefetto Messina.

Il commissario straordinario sottolineò di essere onorato dell’incarico ricevuto. “Appassionato di arte e delle opere di Marino Marini sono onorato dell’incarico molto prestigioso che sono tenuto a svolgere, ovvero essere a capo della Fondazione che tutela e promuovge la memoria del grande maestro. Le gestioni commissariali sono gestioni straordinarie e la Prefettura è costretta a intervenire quando si verificano situazioni che impongono l’intervento, come l’inadempimento di compiti inderogabili. Non ho intenzione di chiudermi in una gestione burocratica della Fondazione perché l’elevatura di un artista come Marino Marini deve passare dalla promozione e dalla tutela delle sue opere trovando spazi per rendere di nuovo fruibile alla città la sua collezione”.


Leggi tutto l’articolo Il commissario riapre il Museo Marini. A luglio opere visibili nella chi…
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-04-11 20:57:53 da Redazione


Like it? Share with your friends!

0 Comments