Michele Di Giovine confermato segretario

Il Congresso Provinciale della Failp Cisal Foggia ha confermato, con votazione all’unanimità, Michele Di Giovine come Segretario. Nella splendida cornice di Palazzo Dogana, alla presenza di numerosi delegati, attivisti e colleghi invitati, si sono tenuti i lavori congressuali dell’Organizzazione sindacale che hanno sancito la scelta unitaria di proseguire sulla strada intrapresa in questi anni con nuovi e significativi ingressi all’interno della Segreteria e del Direttivo.

Con la “benedizione” del Segretario Regionale, Giuseppe Silvio L’Abbate, anch’egli presente ai lavori, è partito il nuovo corso della Failp Cisal Foggia. Insieme al Segretario, Michele Di Giovine, è giunta la nomina dei due Vice Segretari: Guido De Leo e Pasquale Ciavarella. Confermato Giuseppe D’Antuono nel ruolo di Segretario Amministrativo.

Scelto anche il direttivo che andrà a coadiuvare la Segreteria provinciale nel presidio costante e capillare del territorio: Michele Senisi (consigliere), Leonardo Pio Croce (consigliere), Vincenzo Russo (consigliere), Vincenza Scagliarini (consigliere), Antonella Nichilo (consigliere e referente DTO), Carlo Sciarappa (consigliere e coordinatore quadri).

Il Congresso provinciale ha rappresentato l’occasione per affrontare i temi più caldi del momento in Poste Italiane, dal rinnovo contrattuale alla sicurezza sul lavoro passando per il coinvolgimento della platea postale ai cambiamenti del settore, con la “partecipazione” chiamata ad essere “motore dell’azione” all’interno di ogni ambito dell’azienda. Grande peso è stato dato alla partecipazione.

“Trasformare la partecipazione in azione è la nostra missione – ha aggiunto sottolineato il Segretario Regionale L’Abbate –. Questo processo non si realizza da solo, ma richiede una relazione di fiducia, un canale di comunicazione sempre aperto e costantemente alimentato dal lavoratore, che deve segnalare ogni problematica, fare richieste, esporre esigenze e condividere la vita lavorativa, per puntare a migliorarla costantemente”.

Nella relazione illustrata dal Segretario Regionale e condivisa dai presenti, è forte la richiesta che il sindacato continui a farsi promotore di azioni incisive e concrete in difesa dei diritti della categoria, rafforzando il dialogo con l’Azienda ed opponendosi ad ogni forma di abuso e/o discriminazione, sottolineando come la partecipazione attiva dei lavoratori e l’unità sindacale sono ad oggi, ed a maggior ragione lo saranno per il futuro, gli strumenti più potenti per garantire il rispetto degli accordi e costruire un futuro lavorativo più giusto e dignitoso per tutti i dipendenti di Poste Italiane.