Peste suina e Piano Sviluppo Rurale: l’assessore Bongioanni a Vercelli

Incontro in Provincia con le associazioni di categoria

VERCELLI – Visita a Vercelli, ieri (lunedì 17 settembre), dell’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, che negli uffici della Provincia ha incontrato il presidente Davide Gilardino, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, il presidente di Ente Risi Natalia Bobba e i rappresentanti di categoria del mondo agricolo. Al centro del “summit” l’allarme peste suina, che nelle ultime settimane ha toccato anche il Vercellese. Sono stati inoltre discussi i temi legati al riso, al deflusso ecologico e al piano di sviluppo rurale.

«Non possiamo permettere che i focolai di peste suina si sviluppino ulteriormente nella nostra regione» – ha dichiarato l’assessore – «C’è un indotto di 10 miliardi che rischia di andare in profonda crisi. Il fantasma di questa malattia è concreto. Quando sono stato nominato dal presidente Cirio mi sono subito concentrato su questo tema, stanziando, ad esempio, 4,2 milioni di euro per sostenere le misure di biosicurezza. Occorre ricordare che da maggio a oggi non abbiamo animali infetti in Piemonte. Questo significa che la malattia è stata trasportata, dove si è sviluppata, dall’uomo».

Bongioanni ha aggiunto che «gli imprenditori del settore devono rispettare tutte le normative previste. Siamo la regione più virtuosa per il contenimento dei cinghiali; lo dobbiamo diventare anche per la peste suina».

L’assessore all’Agricoltura ha anche dato una risposta alle organizzazioni di categoria sul riparto territoriale dei fondi di Piano di Sviluppo Rurale (PSR): «Possiamo discutere sull’adozione di correttivi per una distribuzione più corretta delle risorse ai territori agricoli. Ne parleremo a meta del prossimo mese, per ridare maggiore dignità anche al territorio agricolo del Vercellese».