PISTOIA – Martedì 24 settembre, alle 16.30 nella Sala Maggiore del Palazzo comune si terrà la presentazione della Carta dei servizi educativi per l’infanzia e del percorso partecipato di risignificazione e attualizzazione del documento.
La Carta dei Servizi si presenta come uno strumento di comunicazione e di informazione, che si propone di coinvolgere, anche attraverso la rete civica, gli utenti reali e potenziali in una partecipazione tesa allo sviluppo futuro del servizio. Vuole essere, dunque, un documento di dialogo che rafforza il patto tra cittadini e governo comunale, perciò genitori non solo utenti dei servizi, ma soggetti attivi e responsabili, che apportano benefici e si muovono nella direzione più generale di dare valore alla cosa pubblica. Partecipare significa in questo caso essere parte, sentirsi protagonisti di un progetto di vita che si radica nella comunità per migliorare il percorso di crescita di tutti i bambini.
All’iniziativa interverranno il sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore all’educazione e formazione Benedetta Menichelli, la dirigente del servizio Federica Taddei, l’insegnante Deborak Cappellini e i rappresentanti dei consigli dei servizi educativi del Comune di Pistoia. Vi prenderanno parte anche Michele Mannelli e Romina Nesti, entrambi pedagogisti formatori.
Il Comune di Pistoia, che ha investito importanti risorse nel costruire la rete di interventi e di opportunità per l’infanzia, ha voluto assumere la Carta dei Servizi come elemento significativo di un progetto pedagogico e culturale. Tale progetto ha al suo centro il tema della partecipazione e della condivisione nella vita dei servizi educativi.
Alla realizzazione di questo documento hanno lavorato insegnanti, genitori, responsabili del coordinamento pedagogico ed esperti. Sono passate generazioni di genitori dal momento in cui è entrata in vigore la Carta, era dunque necessario condividere con i genitori di oggi ogni parola, ogni principio, ogni parte di cui è composto il documento. Leggere insieme la Carta ha voluto dire cercare la coerenza tra ciò che veniva dichiarato e ciò che effettivamente viene vissuto dentro i servizi Educativi dai bambini e dalle famiglie. I vari gruppi di lavoro hanno potuto discutere e confrontarsi sulle singole parti del documento valutando le modifiche, le aggiunte, le conferme.
La Carta può essere un’occasione in più per coltivare vicinanza e affezione come idee vincenti, che ricostruiscono relazioni di fiducia tra famiglie e istituzioni pubbliche in un’ottica di continuità tra i diversi ambienti che il bambino incontra.
L’aspetto innovativo della Carta si esplicita nel momento in cui diviene strumento di partecipazione allargata. È questo un invito a dire e a parlare delle esperienze che bambini e adulti vivono nei servizi educativi. È un invito a chiedere e a chiedersi quali aspetti del servizio possono e devono migliorare.
Non si è trattato dunque di assolvere a un compito solo istituzionale, ma di tenere aperto uno spazio di confronto e di discussione con coloro che, a vario livello, partecipano alla vita della scuola.
Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo [email protected] oppure chiamare il numero 0573 371818, 371822 (centralino).
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-09-20 18:00:00 da Redazione
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