Più sicurezza a Pistoia e Montecatini, nuove telecamere

di Marcello Paris

PISTOIA – L’attuazione di maggiore sicurezza urbana nasce da un protocollo firmato nel Palazzo del Governo tra il prefetto dottoressa Licia Donatella Messina e i sindaci di Pistoia e Montecatini, Tomasi e Baroncini, alla presenza del presidente della Provincia Luca Marmo e dei vertici delle Forze dell’Ordine provinciali.

Si tratta di accedere a risorse messe a disposizione del Ministero dell’Interno per incrementare la videosorveglianza tesa a rafforzare la capacità delle amministrazioni comunali e gli addetti alla sicurezza di prevenire e combattere la criminalità e l’illegalità.

Come ha sottolineato il prefetto Messina questo accordo nasce da uno precedente sottoscritto dal Ministero con l’associazione dei comuni, ANCE, mirato ad un miglior controllo del territorio. Il patto sottoscritto oggi a Pistoia segue quelli siglati di recente  con altri comuni.

Di particolare importanza, aggiunge il prefetto, è l’intervento su Montecatini per il ripetersi di recenti episodi criminosi balzati alla cronaca e che hanno creato allarme nella comunità. Una maggiore sorveglianza telematica, insieme al rafforzamento del controllo fisico del territorio, creeranno maggiore sicurezza percepita oltre che reale.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Montecatini Baroncini il quale ha detto di avere chiamato il progetto “Pineta sicura” perché l’installazione delle nuove telecamere riguarda principalmente la pineta dove si verificano frequenti episodi di micro criminalità. Con questo ulteriore intervento si incrementa notevolmente la videosorveglianza  in città avendo triplicato il numero delle telecamere: rispetto al 2019 ora sono 319. Oltre alla prevenzione e la deterrenza le telecamere aiutano ad individuare a posteriori eventuali azioni criminose. Ma il controllo telematico da solo non basta ma siamo impegnati, ha continuato il primo cittadino, ad un maggiore impegno per il presidio del territorio affiancando la Polizia municipale alle altre forze dell’Ordine e questo si rende possibile grazie all’incremento di agenti dopo le nuove assunzioni consentite dalla legislazione nazionale.

Incremento di telecamere anche a Pistoia ma nel comune capoluogo la loro installazione, ha detto l’assessore alla viabilità e polizia Alessio Bartolomei, è prevista sulla viabilità principale di accesso alla città. Si tratta di 9 telecamere “piazzate” in via Modenese, via Bolognese, viale Europa, via Bonellina, via Fiorentina, via Pratese, via Sestini, via Antonelli e sulla SP 17- Zoo.

Sono telecamere che consentono di rilevare e registrare la targa del veicolo che in caso di bisogno l’amministrazione e le forze dell’Ordine saranno in grado di individuare chi e a che ora un certo veicolo è transitato in entrata e uscita da quei “varchi”.  Inoltre sarà possibile offrire un sevizio ad altre amministrazioni per il controllo dell’esistenza dell’assicurazione e revisione del veicolo. Con queste nuove installazioni il numero complessivo di telecamere nel comune sale a 237. Sul controllo fisico del territorio da parte della Polizia municipale, Bartolomei ha precisato che si tratta di un problema antico perché a Pistoia c’è una forte mobilità: accade che i concorsi vengano vinti da persone che abitano fuori Pistoia o addirittura fuori regione che alla prima occasione se ne vanno, possibilità che la normativa attuale consente. Possiamo solo indire nuovi concorsi con i tempi che le procedure richiedono.

I patti sottoscritti con le Amministrazioni comunali sono il frutto delle riunioni periodiche del Comitato Provinciale per la Sicurezza Pubblica dove è previsto un maggiore coinvolgimento della polizia locale.