Sanità, ostruzionismo in Consiglio Liguria contro il nuovo piano – Notizie

Sanità, ostruzionismo in Consiglio Liguria contro il nuovo piano – Notizie



È muro contro muro tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale sul nuovo Piano sociosanitario della Regione Liguria predisposto dalla Giunta Toti: la discussione va avanti ad oltranza tra l’ostruzionismo dei consiglieri di minoranza, che usano tutto il tempo a disposizione delle loro relazioni, un’ora ciascuno, per ritardare il voto sul provvedimento puntando il dito in particolate contro “la privatizzazione della sanità pubblica, le liste attesa, le fughe sanitarie, il sovraffollamento dei pronto soccorso e la carenza di personale”.
    “Il piano rivoluziona e riorganizza l’offerta sanitaria in Liguria. – interviene il consigliere e presidente della commissione Salute Brunello Brunetto (Lega) – L’ospedale di comunità e la casa di comunità sono il pilastro di questa riorganizzazione. Prevede la costruzione di tre nuovi ospedali che andranno a modificare l’offerta del levante con il Felettino, del ponente con il nuovo ospedale di Arma di Taggia e dell’area metropolitana genovese con l’ospedale degli Erzelli, e una importante ristrutturazione del Santa Corona di Pietra Ligure”. “La Liguria ha recuperato solo il 14% delle prestazioni nelle liste attesa contro al 65% della media nazionale”, denuncia il capogruppo della sinistra indipendente Gianni Pastorino (Linea Condivisa) evidenziando “la criticità del sistema informatico ligure che non ha ancora il sistema di certificazione del sangue chiesto dai centri trasfusionali”.  “Il 5% dei liguri rinuncia a curarsi a causa delle inefficienze del sistema, – attacca il capogruppo Pd Luca Garibaldi – il diritto alla salute è diventato una corsa ad ostacoli. Sono stati zero gli ospedali realizzati negli ultimi otto anni in Liguria”. “La sinistra ha lasciato in dissesto la sanità ligure con un debito di 100 milioni di euro ed ha effettuato chiusure di presidi e i depotenziamenti degli ospedali di Albenga, Rapallo e Sarzana, con l’assoluta mancanza di qualsiasi progetto di rinnovamento”, replica la Lista Toti Liguria. “Il piano smantella un sistema sanitario già indebolito da pandemia e inflazione per gettare le basi della privatizzazione”, sostiene il capogruppo Fabio Tosi (M5S). “Non dice nulla sull’intasamento dei pronto soccorso, sulle liste d’attesta e sulla carenza di personale”, rincara il consigliere Sergio Rossetti (Azione). “La sanità pubblica in Italia non esiste più, senza che ce ne accorgessimo è stata smantellata”, dichiara il capogruppo Ferruccio Sansa (Lista Sansa).
   

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