«Sospiro di sollievo ma mancano stampanti e computer»



«Accolgo con grande sollievo questa immissione di personale che ci consente di trattare almeno gli affari correnti in modo sereno. E se con questi arrivi si è quasi azzerata la mancanza di assistenti, purtroppo non si può dire lo stesso per le figure degli operatori e dei cancellieri. A questo miglioramento hanno contribuito anche i parlamentari piacentini che si sono sempre interessati alla situazione in modo spontaneo e proficuo». E’ il commento del procuratore Grazia Pradella all’arrivo a palazzo Madama di quattro nuovi assistenti dopo anni di carenza gravissima di personale più volte denunciata da Pradella al ministero e non solo. (LEGGI QUI). Con i quattro nuovi assistenti la pianta organica sale a 25 (su 30 previsti). Non male, vista la situazione disperata che hanno vissuto in procura quando, tra le altre cose, in estate si sono visti costretti a chiudere uffici e a chiedere aiuto a pensionati delle forze dell’ordine, pena la paralisi totale. E se quattro sono arrivati, altri quattro però potrebbero lasciare Piacenza a febbraio 2025: erano stati applicati in via del Consiglio da altre procure, in prestito, e ora queste li reclamano, mentre loro vorrebbero rimanere. Si vedrà.

I quattro nuovi assistenti sono stati letteralmente “pescati” dal ministero della Giustizia dalle graduatorie di un concorso comunale cittadino per istruttori contabili, un quadro che corrisponde a quello degli assistenti. Detto, fatto. E ora tre sono già in servizio e un quarto inizierà a fine mese. E se ciò segna un punto nella partita, annosa, sulle gravi carenze di personale che attanagliano decine di uffici pubblici italiani, la Procura non se la passa bene dal punto di vista delle attrezzature. Ad oggi, visto che mancano scanner, computer idonei e stampanti, sono a disposizione di magistrati e personale amministrativo solo due fotocopiatrici vetuste, che abusate nel carico quotidiano, spesso si inceppano andando ad appesantire ulteriormente una situazione non rosea. Dovevano essere sostituite a settembre ma così non è stato. Nuovi arrivi anche in tribunale dove la situazione era migliore ma non di tantissimo.

Sono due i nuovi assunti a tempo indeterminato che sono stati assegnati all’ufficio personale e a quello preposto alle esecuzioni penali di Palazzo Landi dove in tutto si contano 72 unità tra penale e civile: 42 a tempo indeterminato e 30 determinato in scadenza il 30 giugno 2026, poi dovrebbero essere stabilizzati anche se molti poi potrebbero chiedere di essere assegnati più vicino a casa (la maggioranza non è di Piacenza), ha spiegato Annamaria Marzi, funzionario responsabile dell’ufficio del personale. Circa invece la parte di dipendenti di ruolo, mancano 19 persone per avere un organico pressoché completo. In più sono in programma parecchi pensionamenti. 


Leggi tutto l’articolo «Sospiro di sollievo ma mancano stampanti e computer»
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-10-10 07:00:00 da


0 Comments

Rispondi