Una famiglia siciliana nel mirino della Procura di Cuneo: l’accusa è spaccio di cocaina



Una soffiata agli agenti della Questura di Cuneo aveva portato a sgominare una famiglia di siciliani residente a Dronero dedita allo spaccio di cocaina.

C’era il “capo”, D.S.G., di Palermo e residente nel Paese della Valla Maira, e poi c’erano i “suoi operai”, come li definiva. Ad essere indagati erano stati anche il padre (deceduto) e suo fratello, D.S.F, la cui posizione è stata stralciata.

Accusati in tribunale a Cuneo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini si spaccio, oltre a D.S.G. , c’è la moglie M.B., il cognato F.B., il cugino S.P. e F.Z. e L.T., un albanese di Villafalletto e un italiano, da cui si sarebbero riforniti di alcune dosi.

Il blitz delle forze dell’ordine, iniziato come un appostamento davanti alla casa di D.S.G. e B.M., aveva portato ad individuare due acquirenti che avevano appena ricevuto “due cipollette di cocaina da 1,4grammi complessivi”. Una volta portati in Questura i due avevano riferito di aver comprato la dose proprio dall’uomo.

Poi, a seguito della perquisizione…


Leggi tutto l’articolo Una famiglia siciliana nel mirino della Procura di Cuneo: l’accusa è spaccio di cocaina
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2023-11-21 20:11:33 da CharB.


0 Comments

RispondiAnnulla risposta

Exit mobile version