«Vicini a cittadini e imprese per scovare la criminalità»

ANCONA – Un territorio che sarà prima conosciuto per combattere meglio la criminalità restando in costante contatto con chi ci abita e chi ci lavora. Cambio di vertici all’Arma, sono arrivati il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, quello della Compagnia di Ancona e del Reparto Operativo. Oggi la presentazione ufficiale. «Incrementare la prossimità al cittadino» dei carabinieri, «in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine e la Prefettura» ma, anche, «grande attenzione al mondo delle imprese» per «scovare la criminalità», perché «dove c’è un’economia fiorente c’è interesse del reato anche organizzato ad averne una fetta ai danni di imprese e gente» con forme di «prevaricazione pericolose anche se non evidenti».

Questi i fronti su cui si concentrerà l’Arma dei Carabinieri in provincia di Ancona, guidata dal nuovo comandante provinciale, il colonnello Roberto Di Costanzo, 47 anni, campano, finora a capo del Reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro. Di Costanzo ha un curriculum di incarichi operativi e investigativi, oltre che di missione all’estero in Iraq e in Bosnia. «Ancona mi ha già fatto una buonissima impressione – ha osservato – e sono veramente felice di essere qui, particolarmente onorato per questo incarico». Il nuovo comandante provinciale è stato presentato ufficialmente questa mattina nella Caserma della Montagnola, affiancato da altri due nuovi arrivi, il comandante del Reparto operativo di Ancona, il tenente colonnello Carmine Elefante, e il nuovo vertice della Compagnia dei carabinieri di Ancona, il maggiore Flavio Annunziata, 43 anni, entrambi campani. Tre nomine nuove che vanno ad aggiungersi a quella della settimana scorsa con l’insediamento del comandante della Legione Marche ora guidato dal generale di brigata Nicola Conforti. 

Il tenente colonnello Elefante, 47 anni, calabrese, viene dall’esperienza al comando del Nucleo operativo radiomobile di Milano e in precedenza si era occupato di sicurezza al Palazzo di Giustizia, prima ancora guidava il Nucleo Tutela patrimonio a Napoli. «Il nostro operato – ha osservato, l’ufficiale che è stato in servizio a Macerata tra il 2004 e il 2007 – non ha altra logica che quella dei cittadini». Il maggiore Annunziata ha comandato la Compagnia di Cesenatico e il Reparto territoriale di Aversa: la Compagnia ha gestione diretta delle stazioni e l’obiettivo di «incrementare la prossimità ai cittadini per raccogliere le istanze di sicurezza». Tra le priorità dell’Arma ad Ancona, ha detto il colonello Di Costanzo, sempre maggiore vicinanza ai cittadini e la lotta a reati fastidiosi come quelli predatori, le truffe, i furti, fatti «abominevoli nei confronti della fiducia per l’essere umano»; oltre ad assicurare la sicurezza dei cittadini i carabinieri, saranno «vicini al mondo delle piccole e medie imprese in modo che – ha rimarcato il colonnello – trovino nel comandante di stazione, un uomo al quale confidare problematiche che non riescono a segnalare alle istituzioni».

Ci saranno anche servizi per dare una risposta specifica a zone della città interessate da particolare fenomenologia criminale come il Piano, Archi e la Stazione e alcune zone del centro. Importante per i carabinieri, ha sottolineato il colonnello Di Costanzo, è anche dare la «giusta informazione al cittadino» per quanto riguarda eventuali fatti pericolosi per pubblica sicurezza e in chiave preventiva, come la sensibilizzazione contro le truffe, a vario livello, dalle parrocchie alle scuole. Tra i primi appuntamenti importanti per Ancona ci sarà lo svolgimento del G7 Salute il 9, 10 e 11 ottobre. «È stata una delle mie prime preoccupazioni all’arrivo ad Ancona – ha ammesso il comandante – un evento di primaria importanza e l’occasione di dimostrare l’efficienza della città sul piano sociale, e della tenuta dell’ordine pubblico. Con Questura e Prefettura lavoriamo affinché l’evento si svolga in maniera serena».