Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha confermato la sua ricandidatura per un terzo mandato, nonostante le opposizioni interne al Partito Democratico. In un intervento presso il centro orafo Tarì di Marcianise, ha dichiarato con fermezza: “Vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta.” Questa posizione è stata presa in risposta alle critiche mosse dal partito, in particolare da figure di spicco come Elly Schlein, segretaria del PD, e da membri della segreteria nazionale come Marco Sarracino, Sandro Ruotolo e Antonio Misiani, che hanno espresso il loro “no” al terzo mandato, definendolo “non percorribile.”
De Luca, governatore rieletto nel 2020 durante la pandemia di Covid-19, ha acquisito notevole popolarità attraverso le sue numerose ordinanze restrittive e le dirette streaming del venerdì, che gli hanno garantito una vasta visibilità. Tuttavia, il suo intento di proseguire per un terzo mandato non sembra essere condiviso dall’intero Partito Democratico, con cui De Luca ha spesso avuto rapporti tesi, come dimostrato dalle sue recenti dichiarazioni contro alcuni esponenti del partito.
Le elezioni regionali in Campania si terranno il prossimo anno, e De Luca sembra deciso a sfidare il dissenso all’interno del partito per riproporsi come candidato
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