GROSSETO. Uscire di casa, fare giusto una manciata di passi ed essere assaliti da un terribile pensiero: avrò spento la luce del soggiorno? Mi sarò ricordato di spegnere il riscaldamento? E la televisione? Possibile che l’abbia lasciata accesa?
È capitato a tutti di ritrovarsi in una situazione come quella che abbiamo appena descritto. E non è il caso di prendercela con noi stessi. In un mondo come il nostro, che ci vede sempre più impegnati e indaffarati, può capitare di dimenticare qualcosa. Di perdere di vista le piccole incombenze quotidiane, quelle che la maggior parte delle volte facciamo senza nemmeno pensarci.
Se solo fosse possibile, nel momento in cui sentiamo nascere quel dubbio, poter semplicemente tirare fuori il nostro smartphone, o il nostro computer, e in pochi tocchi non solo controllare se la tv è rimasta accesa oppure no, ma addirittura essere in grado di spegnerla…
In effetti, lo è.
Ce lo dimostra Emiliano Gucci, inventore della 2E Domotec – società grossetana leader nel settore della domotica, che da quindici anni trasforma in realtà il sogno di case sempre più smart.
«Nel ’99 mi sono laureato in Ingegneria Elettrica e sono entrato in uno studio di progettazione che si occupava prevalentemente di impianti industriali”, racconta Emiliano. “Poco dopo, nel 2003, mi sono avvicinato alla domotica, per la quale ho sentito nascere fin da subito una vera e propria passione. Erano anni in cui tutto era ancora in evoluzione, e sono orgoglioso di poter affermare che siamo stati tra i primi, in Italia, a mettere in pratica questa disciplina straordinaria».
Non ci stupisce, perciò, che fin dal principio Emiliano Gucci riesca a incassare la fiducia di nomi del calibro di Antinori, colosso del settore vitivinicolo a livello internazionale, che gli affida l’ammodernamento di alcune delle sue cantine più prestigiose.
«Dalla progettazione degli impianti, abbiamo quindi cominciato a specializzarci nella domotica”, prosegue Emiliano, “e così, forti dei molti riscontri positivi, nel 2010 ho deciso di fondare la 2E Domotec».
La crescita della società, come possiamo immaginare, è esponenziale: dopo il settore vitivinicolo, la 2E Domotec conquista il settore alberghiero e immobiliare e si occupa di numerosi progetti nelle zone più belle della Maremma, dall’Argentario a Roccamare e a Castiglione della Pescaia.
Cantine, ville, Argentario, Roccamare, Castiglione della Pescaia: sono tutte parole che a una prima lettura fanno venire in mente una certa idea di ricchezza, di lusso, di comfort esclusivi.
«Purtroppo, è diffusa la convinzione che la domotica sia appannaggio di una piccola fetta di cittadinanza dotata di grandi risorse – spiega Emiliano – ma non è così. Molti non sanno, ad esempio, che la domotica nasce per andare incontro alle esigenze delle strutture assistenziali, e per migliorare la vita di tutti coloro che vi soggiornano o vi operano all’interno».
Eppure, qualcuno potrebbe ribadire, gli esempi di domotica che abbiamo fatto finora riguardano solo strutture di pregio – non certo unità immobiliari comuni, dove la maggior parte delle persone potrebbe abitare. Basta tornare al 2012, quando la 2E Domotec realizza a Grosseto un esempio virtuoso di domotica applicata all’edilizia popolare insieme alla Cooperativa Serenissima-
«Non è stata solo una sfida dal punto di vista operativo – racconta Emiliano – ma anche e soprattutto una scommessa. Abbiamo investito in quel progetto senza sapere se e come i futuri acquirenti dei singoli appartamenti avrebbero reagito alla presenza della domotica».
Ancora una volta, però, l’investimento della 2E Domotec risulta vincente e il grande successo riscontrato dal condominio e dagli appartamenti progettati dalla società riesce a dimostrare che la tecnologia domotica può essere davvero alla portata di tutti con vantaggi evidenti di comfort e risparmio energetico.
«Il segreto della domotica sta nella personalizzazione – afferma Emiliano -. Ogni progetto che realizziamo è unico ed è sviluppato su misura per il cliente, sulla base delle sue esigenze e delle sue disponibilità. Si può partire da una tecnologia di base, che permette di gestire l’illuminazione e la climatizzazione, e si può arrivare a sistemi anche molto sofisticati, che mettono in connessione una moltitudine di impianti».
Non solo: nel caso di immobili già esistenti, è comunque possibile convertire ogni tipo di unità abitativa alla domotica grazie a tecnologie Wi-Fi all’avanguardia, che permettono di evitare interventi strutturali invasivi e onerosi.
In un contesto come questo, va da sé che le competenze del consulente con il quale ci confrontiamo sono decisive: «In questo settore, esperienza e professionalità sono fondamentali per la riuscita dei progetti – prosegue Emiliano -. Personalmente, mi impegno a partecipare e soprintendere a ogni fase del lavoro, dalla progettazione alla creazione dell’impianto, durante la quale cerco di fornire agli installatori il massimo del supporto, fino alla manutenzione degli anni a venire».
Comunque sia, per Emiliano Gucci la priorità è non perdere di vista l’obiettivo: «Il nostro scopo – mio, della 2E Domotec e più in generale della domotica – è semplificare la vita delle persone e conseguire obiettivi di risparmio energetico, fornendo soluzioni ai piccoli e grandi problemi della quotidianità».
Non stupisce, dunque, che a prescindere dal livello di complessità del singolo progetto il risultato finale di ogni lavoro sia il medesimo: «Che coinvolga uno o più impianti, la domotica ci permette di controllare casa nostra in tempo reale attraverso un’unica piattaforma digitale, intuitiva e semplicissima da utilizzare anche su smartphone. Pochi tocchi, e ovunque ci troviamo possiamo regolare l’illuminazione di casa nostra, o gestire i nostri elettrodomestici», spiega Emiliano.
E si capisce subito come una tecnologia così sofisticata, eppure così facile da controllare, possa tornare utile non solo e non tanto in situazioni di ordinaria amministrazione, ma anche nelle circostanze più delicate: «La piattaforma digitale attraverso cui la domotica opera non si limita ad attendere il nostro intervento, ma può addirittura inviarci delle notifiche – prosegue Emiliano -. Poniamo che il nostro impianto di sorveglianza rilevi un effrazione o dei movimenti sospetti. Con la domotica, non solo verremo immediatamente avvertiti e potremo avviare il normale iter di allarme, ma saremo anche in grado di accendere le luci interne o esterne alla nostra abitazione, di far partire la televisione, insomma, di creare dei deterrenti per inibire eventuali intrusi».
Finora abbiamo parlato dei benefici materiali ed economici che la domotica può apportare alla nostra vita. Ma c’è un altro aspetto in cui la domotica può davvero fare la differenza: «Tra i servizi che offriamo, ce n’è uno dedicato al monitoraggio dei consumi energetici“, racconta Emiliano. “Ebbene, i dati emersi dal monitoraggio del condominio che abbiamo convertito alla domotica con la Cooperativa Serenissima hanno rivelato consumi energetici tra i più bassi in tutta Grosseto».
Grazie a tecnologie sempre più intelligenti, la domotica ci permette dunque di risparmiare sia sulle bollette che sui consumi, e di compiere così un gesto utile non solo per noi, ma anche per il pianeta.
«Non è un caso che nel 2025 continuino a essere previsti bonus e incentivi statali per progetti di domotica che coprono fino al 50% delle spese», spiega Emiliano.
Ma anche sul lungo periodo la domotica si rivela un investimento vincente: grazie alla domotica, infatti, è possibile aumentare la classe energetica delle unità abitative assicurandoci che in futuro abbiano un valore di mercato più alto.
Via Anna Magnani, 26 58100 Grosseto
Leggi tutto l’articolo 2E Domotec: controlli la casa dal cellulare. E risparmi sui consumi
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-03-16 17:28:04 da Contenuto Sponsorizzato
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