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Ecco 5 dolci tipici della Regione Marche: quale di questi vorresti assaggiare immediatamente?

Le Marche sono una regione piena di storia e di cultura, ma non solo. È una terra in cui non manca di certo il buon cibo e, tra le tante proposte culinarie, ci sono anche i dolci.

In questo articolo andremo alla scoperta di cinque dolci tipici delle Marche. Probabilmente di qualcuno ne avrai sentito parlare, oppure se hai avuto la fortuna di passare qualche giorno in Regione magari li hai anche assaggiati.

Pronti a scoprire quali sono alcuni dolci tipici delle Marche? Dai, proseguite con la lettura dell’articolo e condividete il link con tutte le persone che ritenete possano trovare interessante l’argomento.

Ecco 5 dolci tipici delle Marche

Partiamo con il Ciambellone alla marchigiana, si tratta di un dolce semplice e assolutamente gustoso dalle origini casarecce. Tanti anni fa veniva preparato in casa nel forno a legna per poi essere servito a fette accompagnato da una crema cotta in una pentola in rame. Per preparare questo ciambellone occorrono: 6 uova, un bicchiere di latte, un bicchiere di olio, 300 g di farina, una bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale e un po’ di scorza di limone grattugiata.

Nell’elenco non possiamo non inserire il Bostrengo. Si tratta di un dolce che tipicamente viene preparato durante il periodo natalizio ed ha la caratteristica di essere chiamato Burlengo nella provincia di Pesaro-Urbino (anche in Romagna e a San Marino) e Fustingo nel sud della Regione. È un dolce un po’ particolare che viene preparato con farina di grano, farina di granoturco, pane raffermo, riso cotto, uva passa, fichi secchi, noci, buccia d’arancia, mela, zucchero e un bicchiere di latte.

Avete mai sentito parlare della cicerchiata? È un dolce tipico delle Marche, come anche dell’Abruzzo e del Molise. Viene preparato in concomitanza del carnevale ed ha origini medievali. Non si tratta altro che di palline di pasta fritte e mischiate con miele e/o mandorle.

Passiamo a un altro dolce che viene preparato nel periodo di carnevale. Ci stiamo riferendo agli Scroccafusi, e il nome deriva proprio dalla loro croccantezza scaturita dopo la frittura. Infatti non sono altro che delle palline di pasta lessate in acqua bollente e poi appunto fritte.

Chiudiamo l’elenco con i Calcioni, ossia dei ravioloni ripieni di pecorino e zucchero. È un dolce che si prepara in occasione della Pasqua ed è precisamente tipico di Serra San Quirico, piccolo paese in provincia di Ancona. È una pietanza molto particolare, in quanto ha un gusto sia dolce che salato.