Il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini risponde alla nota inviata ieri dal gruppo consigliare del Partito democratico sull’accesso alla Via dell’Amore. “Sulla richiesta di garantire la piena fruibilità gratuita ai cittadini della provincia della Spezia lungo il percorso di Via dell’Amore, come presidente della Provincia, mi sono fatto portavoce e sostenitore di un’istanza che arriva dagli abitanti dei nostri territori e da molti sindaci. – scrive in una nota il Peracchin -. Una richiesta che ho condiviso appieno e che ho subito, in modo formale e nel ruolo che un’istituzione come la Provincia deve avere, manifestato al sindaco di Riomaggiore. Non ho mai avuto riscontro e non siamo stati mai consultati. Abbiamo appreso delle scelte fatte una volta diventate definitive e rese pubbliche”.
“Riguardo la polemica che alcune forze politiche oggi stanno cercando di portare avanti – prosegue -, anche a fronte del fatto che i residenti della provincia chiedono in modo chiaro di fare un passo indietro sula scelta di far pagare loro il diritto, come noi abbiamo indicato, capisco che siano in difficoltà a tenere una posizione contro la loro parte politica, buttandola in caciara e parlando di inesistenti aumenti del costo del biglietto dei treni per i residenti che invece da anni pagano sempre la tariffa agevolata”.
“La strategia di trasformare un bene pubblico, migliorato e mantenuto con soldi pubblici pagati da tutti i cittadini, in uno mero strumento per fare cassa, facendone pagare la fruizione anche agli stessi cittadini residenti che ne hanno finanziato, con le proprie tasse, la manutenzione, sostiene una politica del territorio che non possiamo condividere – conclude -. Non si tratta di pagare per godere di un servizio, ma di creare un canone per accedere ad un luogo che è da sempre patrimonio di tutti gli spezzini e questo rischia di diventare un inquietante precedente”.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-08-09 14:15:13 da
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