Crotone – Da domani Capocolonna si trasforma in un set cinematograf…

Crotone – Inizieranno domani le riprese de “La Colonna”, cortometraggio scritto e diretto da
Antonio Cofano e prodotto dalla casa di produzione Yellow Bright Stories con il supporto finanziario della Calabria Film Commission. Un set d’eccezione, quello di Capocolonna, che si sposa perfettamente con un progetto che va oltre il “ciak” e diventa opportunità per valorizzare l’immenso patrimonio culturale del promontorio e per lanciare un messaggio di tutela per tutti i beni del sud Italia.

A presentare il lavoro sono stati, nel corso di una conferenza stampa, la produttrice Roberta Marigliano (collegata da remoto), il regista e i due attori crotonesi Giorgia Arena e Vincenzo Leto. Presente, e non a caso, anche la consigliera comunale Dalila Venneri.

La volontà di raccontare la bellezza di Capocolonna, nasce proprio dalla vicenda che ha visto protagonista la Venneri insieme ad altri liberi cittadini che, nel 2015 con il comitato Salviamo Capocolonna, si batterono per la sospensione dei lavori di copertura in cemento di una zona nell’area archeologica.

“Nel corto – spiega Roberta – raccontiamo la storia di Erica, interpretata da Giorgia Arena, personaggio simbolo di quei calabresi che amano visceralmente il proprio territorio e vogliono tutelarne la storia”. Una trama coinvolgente, assicura il regista che aggiunge: “Nel corto raccontiamo una storia contemporanea coinvolgendo persone del territorio nel cast e anche nella troupe”.

L’obiettivo è ovviamente anche quello di promuovere le professionalità nostrane per veicolare quel messaggio di bellezza e di impegno che fa della Calabria non solo una terra di meraviglie naturali ma anche di eccellenze purtroppo troppo spesso costrette a lasciare la propria terra per realizzarsi. Lo dice anche Giorgia: “Non capita spesso di lavorare in un set allestito nella propria città ma in questo corto c’è qualcosa di più profondo. Questa storia parla di radici, di amore e di rabbia, quella che si ha nei confronti di questo territorio. Questo debito di gratitudine che accompagna chi come me vive lontano. La Colonna – continua l’attrice – è anche la storia di una ribellione giusta. Il luogo in cui gireremo, a cui tutti noi siamo legati, ha poi un’energia particolare. E’ un luogo mistico, magico ma anche molto martoriato, abbandonato un po’ a se stesso. Raccontare questa storia, insomma, può significare piantare un seme per risvegliare la coscienza di molti, soprattutto della cittadinanza”. Di emozioni parla anche Vincenzo Leto che con Giorgia ha condiviso gli inizi della carriera artistica a scuola e poi set internazionali: “Ho più volte lavorato sul territorio ma avere la possibilità di girare in un luogo così caro a noi crotonesi è sicuramente emozionante”.

Infine l’invito alle istituzioni: “Vogliamo raccontare la Calabria in giro per l’Italia – spiega Roberta – e magari anche in tutta Europa, ecco perché mi auguro che tutti gli enti si attivino in futuro per agevolare la realizzazione di eventi come questo per fare in modo che questi progetti siano più frequenti, come accade in altre regioni”. Le difficoltà nell’organizzazione delle riprese non sono state poche e lo hanno ribadito i diretti interessati approfittando della presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Crotone Nicola Corigliano e della stampa per lanciare un messaggio affinché simili iniziative possano essere supportate maggiormente.

L’assessore ha poi concluso ribadendo che “Valorizzare il nostro patrimonio significa promuoverne la conoscenza, assicurarne la maggiore fruibilità. La nostra colonna è un elemento identitario, rappresenta la nostra memoria storica che dobbiamo salvaguardare”.