Gli studenti e i lavoratori che da mercoledì scorso sono tornati con le tende in piazza Leonardo Da Vinci a Milano per protestare contro il caro affitti stanno occupando gli spazi dell’ex cinema Splendor di viale Gran Sasso.
Un piccolo corteo di alcune decine di persone è partito dal Politecnico di Milano con in testa uno striscione con scritto “Siamo tende e ci prendiamo un tetto”. Nell’edificio abbandonato si terrà oggi l’assemblea nazionale per discutere i temi del caro affitti e dell’emergenza abitativa, alla quale “sono attese un centinaio di persone provenienti da tutta Italia”.
Gli studenti e le studentesse, che oggi accoglieranno negli spazi dell’ex cinema Splendor collettivi e reti dell’abitare, “ma anche residenti”, spiegano , trascorreranno questa notte e le successive all’interno dell’edificio. L’obiettivo è quello di fare sapere che “gli spazi da riconvertire ad uso della comunità esistono”. Come sottolinea Ilaria Lamera, la studentessa del Politecnico che per prima ha piantato una tenda in piazza Leonardo Da Vinci, adesso a sua volta nell’edificio di viale Gran Sasso, “la situazione non è cambiata da maggio. La istituzioni sembravano molto presenti, ma poi l’unica che ha continuato a interloquire con noi è il Comune di Milano. E anche da parte loro non vediamo impegno serio e concreto”. Le proposte avanzate dall’Amministrazione sono quelle “di migliorare il ‘Canone concordato’, che a noi sembra un modo per legittimare prezzi comunque insostenibili – aggiunge Ilaria – e lo ‘Studentato diffuso’, ma da quanto abbiamo capito mancano i fondi, quindi non è una proposta concreta”. Quello che chiedono gli studenti di ‘Tende in piazza’ è “la volontà pubblica perché secondo noi i soldi per ristrutturare vecchie case pubbliche ci sono”. All’interno dello Splendor stanno iniziando le operazioni di pulizia e allestimento per preparare lo spazio ad accogliere l’assemblea di questo pomeriggio.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-09-16 21:03:49 da
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