«Vogliamo dare il nostro contributo e far fare il salto di qualità nel centrosinistra. Serve “più Piacenza” in Regione per valorizzarla. Siamo considerati la Cenerentola dell’Emilia-Romagna ma vogliamo nuovo dare impulso. Cinque anni fa siamo stati 20 punti percentuali sotto al centrodestra, dobbiamo cercare di accorciare il distacco». Parole di Fabrizio Faimali, capolista della lista “Futura” nel collegio piacentino. Qua confluiscono esponenti di quattro diverse forze politiche, a sostegno del candidato presidente Michele De Pascale (centrosinistra).
In “Futura” troviamo i simboli di Azione, +Europa, Partito Socialista italiano e Repubblicani. Gli altri candidati sono Damiano Iulio (di Parma), Lucilla Mori (di Cortemaggiore) e Clarissa Dell’Aquila (di Piacenza). Iulio ha 36 anni, è socialista, e si batte come attivista per i diabetici. «Ho collaborato con la Giunta Bonaccini, con l’obiettivo di un impegno regionale per il “Glucagone spray salva vita” gratuito. Siamo stati la prima Regione a istituirlo gratuitamente, è un farmaco dal costo di 80 euro, che però previene l’approdo di un paziente diabetico al Pronto soccorso, facendo risparmiare molte più risorse economiche, oltre all’aiuto per salvare la vita in un momento di sofferenza». Per Lucilla Mori di Cortemaggiore questa è la «prima candidatura importante», decisione presa per «una politica più equa e solidale». Clarissa Dell’Aquila è un assistente sociale di 29 anni che recentemente si è trasferita dalla nostra città a Roma per collaborare con l’attività politica e parlamentare di Azione di Carlo Calenda.
GLI ESPONENTI NAZIONALI
«La priorità di questa campagna elettorale – è intervenuto Vincenzo Maraio, segretario nazionale del Psi – è il tema sanitario. Il centrodestra mette in discussione la sanità pubblica, oltre alle libertà e ai diritti civili. In questa lista abbiamo messo assieme tradizioni politiche importanti, (quella socialista, repubblicana, europeista e azionista) per la Regione, sperando domani di essere decisivo per il centrosinistra nazionale». «La sfida vinta – ha aggiunto Marco Lombardo, senatore di Azione – è stata quella di riunire sigle diverse e raccogliere le 500 firme necessarie a Piacenza. Cinque anni fa furono le elezioni del movimento delle “Sardine”, queste rischiano di essere le elezioni “in sordina”. In questo momento c’è uno scontro tra poteri dello Stato che sta avvelenando la democrazia, mi riferisco alle polemiche con la magistratura. Queste elezioni sono insidiose e la lista dei riformisti deve dare risposte anche allo scenario nazionale». «Nel centrosinistra di De Pascale – ha concluso Riccardo Magi, segretario nazionale di +Europa – diamo continuità alle tradizioni politiche rappresentate nella lista “Futura”. Abbiamo di fronte una destra che cerca lo scontro con i giudici: sapevano già prima di costruire in Albania il centro migranti che sarebbero stati bloccati dalla magistratura. È un Governo nazionalista che ha idee di cento anni fa con l’obiettivo di scardinare l’Europa. Ma l’Emilia-Romagna ha gli anticorpi per rispondere».
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-11-04 16:43:03 da
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