In un’Italia dove quasi la metà dei comuni ricade nelle cosiddette “aree interne”, prende il via un’iniziativa che punta a ridisegnarne il futuro partendo dal protagonismo giovanile. Si chiama Scuola di Politiche Territoriali ed è il nuovo progetto formativo lanciato da Rifai – Rete Italiana dei Facilitatori delle Aree Interne, realtà nata nel 2020 a Valloriate, in provincia di Cuneo, e oggi attiva in 16 regioni con oltre 100 soci.
Il progetto si apre ufficialmente il 4 luglio a Rittana, in bassa Valle Stura, con la prima tappa intitolata CREARE: tre giorni dedicati alla facilitazione, all’immaginazione e alla cultura come motori di abitabilità nei contesti montani.
L’obiettivo della Scuola è ambizioso: formare una nuova generazione di amministratori, facilitatori e animatori culturali in grado di attivare trasformazioni concrete nei territori marginali, spesso segnati da spopolamento, scarsità di servizi e isolamento.
«In un’epoca di forti cambiamenti sociali, economici e climatici, le aree montane rischiano di…
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