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Ormai concluse, con circa un anno di anticipo, le opere di miglioramento sismico al cimitero monumentale che si prepara ad accogliere il grande afflusso di cittadini in occasione della commemorazione dei defunti
MODENA – Lavori di miglioramento sismico ormai conclusi al cimitero di San Cataldo che si appresta a ricevere il grande afflusso di cittadini per la commemorazione dei defunti. Per questi giorni la ditta incaricata del cantiere ha sospeso gli interventi più impattanti ma ha ormai completato più del 90% dei lavori, con un anticipo di circa un anno. Lavori che hanno interessato la zona più antica della struttura, progettata dall’architetto Cesare Costa nel 1855, cioè la chiesa e i porticati a sud. Qui è stata completamente risistemata e consolidata la copertura e rafforzata la struttura della chiesa e del colonnato. Altri lavori anche lungo le mura esterne col recupero di un portale che si era pericolosamente inclinato, anche a seguito dei terremoti.
Nei giorni delle commemorazioni sono stati come di consueto aumentati i presidi di polizia locale e dei volontari per garantire le visite in sicurezza, oltre che ampliati gli orari di apertura: San Cataldo dalle 8 alle 17, i cimiteri del forese, presso i quali sono stati incrementati i pattugliamenti, sono aperti continuativamente dalle 8 alle 20.
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