Sotto l’albero delle famiglie di Settabagni per Natale arriva un regalo dal Comune. Il fiocco è enorme. Scartato il pacchetto, ecco la sorpresa: un nuovo asilo nido, da 60 posti, costruito con materiali tecnologici innovativi, impianti fotovoltaici per minimizzare l’impatto energetico e ambientale della struttura.
Che dovrà essere pronta entro il 2026, essendo finanziata con 2 milioni provenienti dal Pnrr, più un milione stanziato dal bilancio del Campidoglio. Il progetto vincitore del bando era già stato validato ad agosto 2020, ma era rimasto nel cassetto. Quando si è aperta l’occasione del Pnrr, è stato ripreso dall’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, che ieri pomeriggio in Giunta ha presentato una proposta di delibera per approvare il progetto definitivo relativo alla realizzazione del nuovo asilo in via della Maremma, nel Municipio III da 60 nuovi posti su 500 metri quadrati interni, più 300 di area esterna. Ci saranno 3 moduli destinati rispettivamente alla sezione piccoli o lattanti, dai 3 ai 15 mesi; ai medi o semidivezzi, dai 15 ai 24 mesi; e ai grandi o divezzi, dai 24 ai 36 mesi. Un quarto modulo è destinato agli uffici e ai servizi. Tutte le zone sono collegate da uno spazio che funge da atrio e punto di aggregazione. L’appalto è stato già aggiudicato, l’area del cantiere è stata consegnata a metà novembre per le verifiche preliminari. Dopo l’approvazione della delibera, verrà fatto il progetto esecutivo e partiranno i lavori.
È il primo progetto definitivo approvato dalla Giunta dei 18 complessivi sulle scuole finanziati con i 31 milioni del Pnrr. La maggior parte degli interventi (11) prevede la realizzazione di nuove strutture, i restanti 7 sono invece rivolti alla riqualificazione di edifici scolastici esistenti, comprese mense e palestre. In totale, incrementeranno 329 posti nei nidi, 427 nelle scuole d’infanzia, 160 nei poli d’infanzia. «Con il Pnrr scuole, Roma ha a disposizione oltre 31 milioni di euro per nidi e asili, con nuove strutture e un aumento di 916 posti, oltre alla messa in sicurezza e la realizzazione di mense e palestre scolastiche», sottolinea l’assessora Segnalini, che poi aggiunge: «Stiamo rispettando i tempi previsti dall’Europa per concludere i lavori entro il 2026. Un nuovo edificio scolastico, in particolare in un quartiere periferico, è un elemento che contribuisce a portare vitalità e aggregazione, oltre ad essere un importantissimo servizio per la comunità».
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-12-15 13:29:24 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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