“Far conoscere alle nuove
generazioni figure come Emanuele, che fu tra la gente e con la
gente, è il modo migliore per prevenire e contrastare chi
soffoca e vanifica la speranza di una società più giusta e più
onesta”. Così il professor Vincenzo Basile, fratello del
capitano dei carabinieri Emanuele Basile, tarantino, ucciso
dalla mafia a Monreale, in provincia di Palermo, il 4 maggio del
1980, durante la cerimonia di scopertura della targa in memoria
del militare, insignito della Medaglia d’oro al Valor Civile,
che si è svolta nel liceo Battaglini di Taranto.
Presenti anche Titti Basile, sorella del capitano, la
prefetta Paola…
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