abruzzesi a un passo dalla finale

Per conquistare la finale servirà una impresa, per non dire un miracolo. L’Audace Cerignola crolla tra le mura amiche sul più bello: festeggia il Pescara di Silvio Baldini, che con il 4-1 al ‘Monterisi’ mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla finalissima playoff. Per completare l’opera potrebbe bastare anche una sconfitta con due gol di scarto a Pescara. 

Brutta batosta per la squadra di Raffaele, che si è vista annullare due gol per fuorigioco nella prima frazione e che ancora una volta hanno sciupato la ghiotta chance di cambiare le sorti del match dagli undici metri. A Bergamo fu Capomaggio a fallire dal dischetto, errore che, fortunatamente, non pregiudicò il cammino degli ofantini. Più determinante è stato l’errore di Sainz Maza, che al 9′ della ripresa si è fatto respingere da Plizzari la palla del possibile vantaggio. A certificare la giornata no, anche il palo colpito due minuti più tardi da Achik.

Da lì in poi è cambiata la partita, con Meazzi che al 21′ ha sbloccato il match ribadendo in rete una corta respinta di Greco su conclusione di Merola. Gol che ha affossato mentalmente il Cerignola, a giudicare dalle praterie apertesi nella retroguardia gialloblu. Al 27′ è arrivata la doppietta di Meazzi, gol che ha chiuso la partita, resa ancora più complicata anche dal rosso a Capomaggio (doppia ammonizione), già certo di saltare la gara di ritorno essendo diffidato. 

Gloria anche per Tonin, che nel giro di pochi minuti è riuscito a segnare due gol, sfiorando anche la tripletta in pieno recupero. Tra le due marcature dell’ex attaccante del Foggia, si è inserita quella di Cuppone (ben imbeccato da Achik) del temporaneo 1-3.