Alla fine Elisa Tarasco, l’imprenditrice di Crissolo candidata alle ultime elezioni regionali nel giugno scorso, e il marito Gabriele Genre, sono stati sospesi. La decisione è stata comunicata dal loro partito, Fratelli d’Italia, attraverso una nota firmata da William Casoni, presidente della federazione provinciale. “Tale decisione – si legge nella nota – è presa nel pieno rispetto dei valori di trasparenza e integrità che guidano l’azione politica di Fratelli d’Italia ed è volta a tutelare il buon nome del partito e a garantire la piena fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche”.
Le accuse
La 49enne imprenditrice, originaria del Torinese e residente a Crissolo in provincia di Cuneo, è indagata per corruzione elettorale assieme al marito: alle ultime elezioni regionali era stata candidata con Fratelli d’Italia, posizionandosi terza in lista e prima dei non eletti. Ad accusare Tarasco e Genre sono una coppia di compaesani che affermano di aver ricevuto da lei una busta contenente due coupon benzina da 50 euro l’uno, assieme alla propaganda elettorale. Dopo la denuncia della coppia e il servizio di Report che ha portato all’attenzione dei media la vicenda, anche un altro residente si è fatto avanti in questi giorni, sostenendo di aver ricevuto da Genre cinquanta euro in cambio del voto. Lo stesso Genre lo avrebbe accompagnato al seggio il giorno delle elezioni.
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