Un uomo di 33 anni residente ad Atripalda, è stato prosciolto dal Giudice del Tribunale Penale di Avellino, dott. Lezzi, dall’accusa di calunnia e percosse. Il 33enne difeso dagli Avv.ti Sabino Rotondi e Gerardo De Vinco, era stato denunciato da un suo coetaneo per fatti avvenuti il 6 dicembre 2019 dinanzi ad un negozio di via fiume ad Atripalda. La querela è stata acquisita al fascicolo del dibattimento di un altro processo per tentata estorsione ai danni di un titolare di un bar di Atripalda ed in cui è imputato proprio il presunto aggressore di via fiume. Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica di Avellino, le due vicende sarebbero strettamente connesse, perché le persone offese sarebbero legate da rapporti di parentela Il denunciante ,nella querela, aveva raccontato ai carabinieri di Atripalda di essere stato schiaffeggiato ed accusato ingiustamente dal suo aggressore di aver portato a termine numerosi furti avvenuti a contrada pettirossi nel periodo compreso tra ottobre e novembre 2019. Nel dibattimento, invece, la difesa del 33enne ha dimostrato la totale estraneità del proprio assistito ai fatti contestati e che non vi era alcun rapporto di parentela tra il titolare del bar ed il denunciante che ha deciso di rimettere la querela, facendo venir meno il reato di calunnia.
www.avellinotoday.it è stato pubblicato il 2024-08-07 09:55:35 da
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