L’Associazione Acqua Bene
Comune torna a denunciare una serie di criticità nella gestione
delle risorse idriche in Molise e fornisce nuovi dettagli. Tutto
ha avuto inizio nei giorni scorsi quando la stessa associazione
aveva chiesto chiarimenti a una serie di enti locali molisani
in merito alle recenti non conformità per le acque destinate al
consumo umano nel centro storico di Campobasso (tuttora è in
vigore una ordinanza della sindaca che vieta l’uso alimentare).
“Dopo la nostra denuncia – spiega il referente
dell’associazione Augusto De Santis – la sola Arpa Molise ha
inteso pubblicare sul proprio sito web i referti delle analisi
svolte dai propri laboratori. Gli altri enti, in particolare
Asrem, Grim e Comune di Campobasso, cui pure avevamo richiesta
la sollecita pubblicazione degli atti, dalla consultazione
odierna dei loro siti istituzionali sembrano non aver dato alcun
seguito alla nostra richiesta di trasparenza”.
Analizzando i documenti sulla vicenda l’associazione elenca
cinque punti critici: l’accreditamento del laboratorio Arpam
(“L’esame dei referti analitici conferma appieno quanto avevamo
sollevato circa l’assenza di accreditamento dei Laboratori di
Arpa Molise per la stragrande parte dei parametri); 6 non
conformità (“Dall’esame dei referti risultano ben 6 campioni non
conformi per il parametro ‘odore’: uno del 27 novembre; uno il 4
dicembre; tre il 6 dicembre e uno il 9 dicembre. In tutti i casi
il commento al referto fa riferimento alla presenza di odori
riconducibili alla presenza di sostanze volatili tipiche di
lubrificanti. Si tratta di una non conformità che riguarda
plurimi punti di controllo e che copre oltre dieci giorni in
un’area urbana densamente abitata, cosa che ovviamente non può
che destare forte preoccupazione”); parametri obbligatori non
cercati (“Tra i parametri ricercati mancano alcuni individuati
come obbligatori”); allargare il set di parametri (“Il set di
parametri ricercati non è stato ampliato per l’individuazione
delle sostanze responsabili dell’odore riscontrato nelle acque);
infine il mancato interessamento degli enti competenti (“L’acqua
potabile è materia attinente la salute pubblica e eventuali
contaminazioni possono minacciare la pubblica incolumità, desta
sconcerto il passaggio in cui Arpa, rivendicando – giustamente –
il suo immediato intervento a seguito di segnalazioni dei
cittadini, rimarca di essersi messa in moto nonostante non sia
pervenuta alcuna richiesta dagli enti competenti”.
L’associazione ha inviato la sua nuova denuncia, oltre che alle
autorità locali, anche ai carabinieri di Noe, Nas e Forestali
chiedendo infine l’accesso agli atti inerenti la vicenda a
Asrem, Grim e Comune di Campobasso.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-12-20 16:28:34 da
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