Paura per l’acqua contaminata nella provincia di Ascoli ma è una fake news. La smentita della società idrica. Cosa è successo.
Non c’è pace dalle “bufale” e “fake news”, ovvero dalle notizie false, che spesso vengono diffuse per spaventare il pubblico e indurlo a fare scelte sbagliate, dannose economicamente o addirittura per l’incolumità delle persone.
La notizia falsa che è circolata negli ultimi giorni riguarda una presunta contaminazione dell’acqua potabile della provincia di Ascoli Piceno. Niente di più falso, appunto.
Per mettere a tacere ogni allarme è dovuta intervenire la Ciip, la società che gestisce il servizio idrico integrato nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. La società ha dovuto denunciare la circolazione di informazioni false sulla qualità dell’acqua potabile.
La Ciip di Fermo e Ascoli ha rassicurato che l’acqua potabile erogata in entrambe le province è sicura e non contaminata. La società ha spigato che vengono effettuati controlli giornalieri sulla qualità dell’acqua. Pertanto, le notizie che sono circolate ultimamente su presunte contaminazioni dell’acqua sono false e allarmistiche. Ma come si sono diffuse queste fake news? Tutto è nato a un presunto “avviso urgente” circolato sui social, in cui si avvertiva di un fantomatico rischio contaminazione dell’acqua potabile nel territorio della provincia di Ascoli Piceno. Come abbiamo spiegato, si è trattato di una bufala in piena regola. Un tentativo di spaventare la gente o per uno scherzo di cattivo gusto o con un intento malevolo con altre finalità.
La Ciip, società che gestisce il servizio idrico integrato di Ascoli e Fermo, ha ribadito che l’acqua potabile distribuita viene sottoposta a controlli giornalieri rigorosi e costanti, nel pieno rispetto delle normative nazionali ed europee sulla qualità dell’acqua potabile. Se fossero presenti delle anomalie, spiega la Ciip, sarebbero tempestivamente segnalate dalle autorità competenti ai cittadini, tramite i canali ufficiali.
Dunque, la gente, di Ascoli e provincia, può stare tranquilla e non deve dare peso a presunti avvisi pubblicati sui social da pagine o account non ufficiali.
La Ciip ha diffuso la seguente nota informativa: “Invitiamo pertanto la cittadinanza a ignorare queste fake news, create con l’unico scopo di diffondere paura e trarre vantaggi economici dalla disinformazione. Allo stesso tempo, ci riserviamo di agire legalmente nei confronti dei responsabili di tali azioni, che danneggiano l’immagine della nostra società e ingannano i consumatori”.
I responsabili della divulgazione di notizie infondate e allarmanti sull’acqua potabile della provincia di Ascoli, dunque, saranno perseguiti in sede legale.
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