BARI – Si è spento a soli 44 anni Donato Metallo, consigliere regionale del Partito Democratico e già sindaco di Racale.
Una lunga malattia ha fermato il suo impegno politico e civile, portando via una delle figure più apprezzate del panorama istituzionale salentino.
Metallo ha guidato Racale dal 2012 al 2020, dando vita a quella che lui stesso definiva una “rivoluzione gentile”: una stagione amministrativa segnata da partecipazione, concretezza e innovazione.
Sotto la sua guida il Comune ha centrato traguardi significativi, come la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, il salto della raccolta differenziata dal 17% al 72%, la messa in sicurezza di tutte le scuole e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica.
Non mancarono gli investimenti nella mobilità sostenibile, con nuove piste ciclabili, e nella cultura, con la realizzazione della biblioteca di comunità.
Nel 2019, dopo oltre vent’anni di attesa, Racale vide finalmente completata e inaugurata la piscina comunale, grazie ai fondi ottenuti da Metallo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, all’epoca guidata da Matteo Renzi.
L’attenzione al sociale ha sempre rappresentato un tratto distintivo del suo impegno: giovani, sport, cultura, integrazione e diritti civili sono stati al centro della sua azione politica.
Nel 2020 lasciò la carica di sindaco per candidarsi alle regionali – rinviate a settembre a causa della pandemia – e fu eletto consigliere.
In Regione Puglia ha lasciato il segno con provvedimenti concreti: tra questi la legge contro l’omolesbobitransfobia, la valorizzazione delle bande da giro, la norma sulle parrucche per le pazienti oncologiche e quella sui caschi refrigerati per alleviare gli effetti della chemioterapia.
Nel 2023 si è sconfitto per migliorare il trasporto pubblico per gli studenti salentini.
Sempre presente tra la gente, Metallo ha incarnato un modo di fare politica sobrio, diretto, inclusivo. Capace di unire sensibilità e visione, empatia e determinazione.
La camera ardente sarà allestita presso il Municipio di Racale, suo paese natale, dove in tanti si stanno stringendo attorno alla famiglia per l’ultimo saluto.
Lo riporta quotidianodipuglia.
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