Addio Ida, la regina delle scarpe

FOLLONICA. Se n’è andata all’età di 80 anni Ida Mazzoni, o semplicemente Ida, la proprietaria del più famoso negozio di scarpe di tutta la città, La Rapida.

Dopo un problema di salute abbastanza serio che l’aveva costretta su una sedia a rotelle che non aveva mai accettato, Ida ha sofferto nelle ultime settimane delle conseguenze della sua immobilità. Donna energica ed abituata a stare al pubblico nel suo amato negozio, ha ceduto davanti ad una vita che non le apparteneva.

“La Rapida” era il nome della sua grande passione, quel negozio che inizialmente era “la bottega” del padre calzolaio conosciuto da tutti come Fucecchio ma che in realtà si chiamava Dante Mazzoni.

Questo nomignolo gli fu attribuito perché le sue origini erano proprio di Fucecchio, paesone in provincia di Firenze, da cui la famiglia era scappata a causa della guerra, mentre Ida era nata a Follonica.

I Mazzoni si stabilirono quindi in riva al golfo, ognuno aprì un’attività e qui sono sempre rimasti; la sorella più grande di Ida, Emma, aprì un nego di abbigliamento il King’s proprio dove adesso c’è quello di biancheria intima Intimissimi.

Con gli anni ’70 la bottega di Dante divenne un negozio vero e proprio e cioè quando Ida e il marito Edoardo Esposito fecero una grossa ristrutturazione di quei locali in via Roma facendolo diventare uno dei negozi più importanti e rinomati di Follonica.

La Rapida ha contraddistinto un’epoca insieme ad altri negozi di alto livello come la boutique di Rossana o la pelletteria della Paoli (solo per citarne alcuni), negozi che fecero di Follonica una meta non solo turistica, ma come si dice oggi, dello shopping.

Commercianti e veri imprenditori, che sapevano riconoscere la qualità e che cercavano il meglio per i propri clienti. Ida era una di loro, un passo avanti sulla moda del momento, sempre aggiornata sui modelli di scarpe da copertina, su l’ultimo grido lanciato dalle passerelle del nord Italia.

Molte donne di tutte le età hanno lasciato almeno una volta gli occhi e il cuore su una delle sue tante paia di scarpe in bella mostra nelle sue vetrine: scarpe di cuoio e vera pelle, sandali da sogno che facevano sospirare giovani e meno giovani.

Poi i tempi sono cambiati, quel boom economico che li aveva fatti fiorire a mano a mano si è sgonfiato, molti di quei meravigliosi negozi hanno finito per chiudere, uno dopo l’altro, tranne quello di Ida.

Lei infatti non ha mollato fino a quando, lo scorso 2023, i problemi di salute l’avevano costretta a chiudere.

Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l’accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l’essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità.
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