Carpino (Foggia) – Una giornata di primavera si trasforma in un silenzio assordante nel piccolo paese di Carpino, dove l’intera comunità si stringe in un abbraccio collettivo per salutare Nicola, il bambino di appena dieci anni scomparso troppo presto.
La tristezza avvolge le strade e i volti dei cittadini, che oggi piangono un angelo che ha lasciato un vuoto incolmabile.
Nicola non c’è più.
La sua vita è stata spezzata da una malattia spietata, che non ha risparmiato nemmeno un bambino così giovane.
Troppo breve il tempo per conoscere appieno la crudeltà della vita, ma abbastanza per conquistarsi l’amore di tutti: fratellino affettuoso, compagno di scuola con gli occhi pieni di curiosità e sorriso sincero, ragazzo dal cuore leggero che correva dietro a un pallone con spensieratezza.
Il dolore si fa sentire forte e palpabile: l’intera comunità si è stretta intorno alla famiglia di Nicola — mamma Felicetta e papà Michele — proclamando il lutto cittadino.
Sono stati annullati gli eventi pubblici e la corona del 2 giugno sarà deposta nel silenzio, come segno di rispetto e dolore condiviso.
Carpino oggi si inginocchia davanti al suo piccolo grande eroe, accogliendolo con dignità e amore.
Mentre il feretro riposa al cimitero in attesa dell’ultimo saluto, tutti accompagnano Nicola in un silenzio carico di emozioni profonde.
Le lacrime agli occhi e i cuori spezzati testimoniano la perdita irreparabile di un bambino che ha conosciuto troppo presto la sofferenza, ma che resterà vivo nei ricordi e nei cuori della sua gente.
L’ultimo saluto a Nicola sarà domani alle ore 10 nella Chiesa di San Nicola di Mira a Carpino.
Un momento di commozione collettiva per onorare la memoria di un bambino che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore della comunità.
Questo non è un addio definitivo — è solo un arrivederci.
Nicola vivrà per sempre nei vicoli di Carpino, tra le risate dei bambini e nei ricordi di chi lo ha amato.
Un angelo precoce che ci ha insegnato quanto sia ricercata ogni vita.
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