“Lavori approssimativi mischiati alla fretta di inaugurare a tutti i costi hanno purtroppo esitato in una non felice gestione dei fondi pubblici.” Anche consiglieri di Società Aperta Enrico Lauretti e Alessandro Savioli intervengono sull‘affaire ‘Ciccione’. “Avevamo già espresso le nostre perplessità sulla buona esecuzione dei lavori dello stadio comunale con una interrogazione presentata datata gennaio, esprimendo dubbi soprattutto sulla programmata sistemazione del manto erboso per poter iniziare una stagione sportiva come da calendario.
“Apparentemente eravamo stati smentiti dalle prime foto che descrivevano un manto stile biliardo, poi purtroppo già dalla prima gara sono emerse le criticità con partita sospesa per terreno di gioco impraticabile. La causa era stata individuata nella pioggia abbondante ma ecco che ad oggi anche una pioggia di lieve entità durata poche ore rende il terreno una distesa di fango come dalle tristi immagini di questi giorni“.
“La società Imperia Calcio, che ha ottenuto la concessione, è già costretta a cercare altre sedi per poter giocare le partite casalinghe. A nostro parere si dovrà sicuramente rivedere il drenaggio dell’intero impianto e non limitarsi ad una semplice semina del manto erboso, valutando in alternativa un funzionamento per un manto sintetico”, concludono Savioli e Lauretti.
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