Ai funerali di Renato Balestra la commozione per l’addio allo stilista che portò Roma nel mondo- Corriere.it

Ai funerali di Renato Balestra la commozione per l’addio allo stilista che portò Roma nel mondo- Corriere.it


di Flavia Fiorentino

Milly Carlucci tra le lacrime mentre legge la preghiera degli artisti. Tante affezionate clienti del maestro dell’haute couture ma anche giovani fan a cui il designer ha sempre cercato di trasmettere la sua passione

Le lacrime di Milly Carlucci mentre dal pulpito della chiesa di Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo, dedica la preghiera degli artisti a Renato Balestra, scomparso sabato scorso
mentre gli amici e i familiari si sono stretti a Fabiana e Federica, figlie del couturier, e alle nipoti Sofia e Marta. Sul pulpito assieme a monsignor Insero, erano presenti Monsignor Simeone, rettore della chiesa di Costantinopoli a Roma, e don Emiliano, che ha seguito il couturier negli ultimi giorni di vita durante il ricovero in una clinica romana. Renato era un uomo speciale – ha detto la conduttrice Rai finita la cerimonia religiosa – . Conoscevo lui e le figlie Fabiana e Federica da quando ero ragazzina. Eravamo una famiglia. Renato ha rappresentato una generazione di uomini di una statura intellettuale, morale, creativa, pazzesca, unica.

Tra le sue affezionate clienti anche molti giovani fan a cui aveva anche insegnato in diverse accademie, l’omaggio di Guillermo Mariotto, designer di Gattinoni e noto personaggio televisivo accanto ad Anna Fendi, alla scenografa Francesca Lo Schiavo, Beppe Convertini, Patrizia e Giada De Blanck, Adriano Aragozzini, Amedeo Goria, Marisela Federici e Adriano Spadafora.Tanta commozione per l’ultimo addio allo stilista nato 98anni fa a Trieste e stabilitosi a Roma nei primi anni Sessanta dove aveva aperto il suo atelier alla vigilia della Dolce Vita e della Hollywood sul Tevere quando Liz Taylor, Audrey Hepburn o Ava Gardner
si vedevano passeggiare tra le scintillanti boutique di via Veneto.

Dalle prime collaborazioni con le Sorelle Fontana alla conquista di Stati Uniti, Asia e Medio Oriente, dove Balestra ha sempre portato Roma nel mondo e invitato il mondo a Roma. Il naturale talento per il disegno ne fece il pittore della moda capace d’integrare diverse tecniche artistiche per esaltare la bellezza delle sue creazioni. Il suo iconico Blu Balestra ormai un segno indelebile non solo nel mondo della moda e dagli Anni Settanta il suo nome venne associato ai ricami pittura utilizzando diversi tessuti e trasparenze, che rappresentano la sua continua ricerca di innovazione e libert espressiva che ha tenuto sempre vive nel suo originale percorso creativo

29 novembre 2022 (modifica il 29 novembre 2022 | 18:57)

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