Ail Foggia compie 30 anni: cos’è e cosa fa

Dal 1994, l’Ail di Foggia ha lavorato instancabilmente per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da leucemie, linfomi e mieloma, attraverso campagne di sensibilizzazione, raccolte fondi e un dialogo costante con il mondo della ricerca e della sanità. “Abbiamo fatto molta strada in questi trent’anni” ha dichiarato il dottor Celeste Ferrandina. “Siamo riusciti a creare una rete di supporto solida, capace di offrire non solo assistenza medica, ma anche un aiuto psicologico e pratico ai pazienti e ai loro familiari”.

Negli ultimi 30 anni, abbiamo assistito a importanti cambiamenti nelle modalità di trattamento delle malattie ematologiche. Grazie ai progressi della medicina e della ricerca, oggi molti pazienti possono accedere a terapie sempre più efficaci e meno invasive. “Come Ail, ci siamo impegnati a portare queste terapie sul territorio, evitando a molti pazienti i cosiddetti ‘viaggi della speranza’, che una volta li costringevano a spostarsi verso centri specializzati lontani da casa. Ora, qui a Foggia, siamo in grado di offrire trattamenti all’avanguardia, riducendo lo stress e i disagi legati a lunghi viaggi” ha concluso Ferrandina.