Al Carlo Felice Genova torna Il cappello di paglia di Rota – Notizie

Al Carlo Felice Genova torna Il cappello di paglia di Rota – Notizie


Universalmente celebrato come geniale
compositore di musiche da film, Nino Rota, allievo a suo tempo
di Pizzetti e Casella, ha in realtà sempre coltivato anche la
produzione colta. Dal 1950 al 1977 fu anche direttore
dell’allora Liceo musicale di Bari. E in quegli anni, oltre a
collaborare attivamente con Fellini (“Lo sceicco bianco”, “I
vitelloni”, La strada”, “La dolce vita”) mise in scena “Il
cappello di paglia di Firenze”, ispirata ad un vaudeville
francese. L’opera un gioiello di comicità con una partitura
fresca e brillante di gusto rossiniano, tornerà sul palcoscenico
del Carlo Felice venerdì 13 dicembre prossimo (ore 20).

   
Questa mattina lo spettacolo è stato presentato nel corso di
una conferenza stampa con il sovrintendente Claudio Orazi, il
direttore artistico Pierangelo Conte, il direttore d’orchestra
Giampiero Bisanti e la consigliera comunale Elena Manara.

   
L’opera, come hanno ricordato Orazi e Conte, era stata proposta
a Genova nel 2007 con un allestimento firmato da Damiano
Michieletto. A distanza di diciassette anni, lo stesso
Michieletto ha ripreso quell’allestimento e lo ha modificato in
alcune parti. Affidato alla direzione di Giampiero Bisanti
(direttore musicale del Teatro di Liegi coproduttore dello
spettacolo) il cast è formato da Marco Ciaponi, Nicola Ulivieri,
Paolo Bordogna, Verzinet Didier Pieri, David Ferri Durà, Blagoj
Nacoski, Benedetta Torre, Giulia Bolcato, Marika Colasanto e
Sonia Ganassi.

   
La vicenda, molto spiritosa, ruota intorno ad un cappello di
paglia della signora Anaide che il cavallo di Fadinard ha
mangiato. Proprio nel giorno delle nozze di Fadinard, Anaide si
presenta col suo amante Emilio a reclamare un nuovo cappello:
senza, non potrebbe ripresentarsi al marito geloso. Inizia,
così, una complicata caccia a un copricapo uguale fino allo
scontato lieto fine. L’incontro di ieri ha costituito anche
l’occasione per presentare il concerto “Memorie” previsto per
giovedì 12 prossimo (Foyer principale, ore 18). Il programma
sarà dedicato a pagine composte da Guido Ghetti, primo oboe
dell’Orchestra genovese.

   
L’operazione nasce dall’idea di riproporre in una nuova veste
due lavori che Ghetti aveva presentato in occasione dell’omaggio
alle vittime del Ponte Morandi, il 14 agosto scorso: a questi
(“Requiescant in pace” e “Elegia”) si affiancheranno due nuove
partiture (“Images de Jeunesse” per pianoforte e “Sonata per
flauto e pianoforte”) delle quali è stato offerto in conferenza
stampa un piacevole assaggio. Interpreti saranno, con il
pianista Giacomo Battarino, alcune prime parti dell’Orchestra:
Lorenzo Loi, flauto, Giovanni Battista Fabris, violino, Riccardo
Agosti, violoncello, e Alessandro Salandrini, percussioni.

   

   

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