Al via la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale

Torino, neonatologia dell’ospedale Sant’Anna. I primi 15 bambini, nati da poco più di 24 ore, ricevono il nuovo anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (VRS). Malattia responsabile l’anno scorso solo nella nostra regione di oltre 1000 ricoveri di piccoli sotto i 12 mesi, con bronchioliti con conseguenze anche gravi. E un rischio aumentato di sviluppare broncospasmo ricorrente e asma bronchiale.

Un passo in avanti contro la bronchiolite

Finora a ricevere la profilassi erano solo i più fragili (come i prematuri) e con un anticorpo diverso, che doveva essere somministrato con cadenza mensile. Dal 1° novembre possono essere immunizzati gratuitamente tutti i nuovi nati in Italia. “Il vantaggio è che copre il bambino con una sola somministrazione per sei mesi – spiega Franca Fagioli, direttore dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino – in alcune regioni europee è già stato fatto su larga scale e ha ridotto del 90% i ricoveri ed ha azzerato i ricoveri in terapia intensiva e soprattutto le morti”.

In Piemonte lo studio clinico

La campagna di immunizzazione si concluderà a fine marzo e in Piemonte se ne trarranno le somme anche in uno studio clinico condotto proprio dall’ospedale pediatrico Regina Margherita. Obiettivo: valutare come eventualmente integrare il monoclonale con nuovi immunizzazioni, sempre contro il virus sinciziale, adatti a essere somministrati pure alle future mamme, e già in uso in alcuni Paesi.

La campagna iniziata il 1° novembre

Intanto l’anticorpo viene proposto nei punti nascita. In alcune regioni tra cui la nostra, inoltre, sono stati inclusi nella campagna anche i nati da gennaio 2024 al 31 ottobre. L’iniezione potranno farla presso il proprio pediatra o nei centri vaccinali.

Servizio di Francesca Nacini; montaggio di Andrea Dudda

Interviste a: Franca Fagioli, direttore ospedale pediatrico Regina Margherita; Caterina Carbonara, responsabile neonatologia ospedale Sant’Anna di Torino