E’ ormeggiata al molo della Guardia
di Finanza di Nisida, la nave Lorkinos che questa estate
ospiterà una serie di attività pensate per superare barriere
fisiche e culturali, favorendo il coinvolgimento attivo di
persone con diverse abilità. Varato nella darsena Acton della
Marina Militare, il peschereccio sequestrato dalla Guardia di
Finanza durante un’operazione contro l’immigrazione clandestina,
oggi è un hub culturale, sportivo e sociale completamente
accessibile a tutti. Un esempio virtuoso di riutilizzo per fini
sociali di un bene confiscato alla criminalità. l’imbarcazione
ospiterà attività educative, turistiche e di inserimento
lavorativo per soggetti fragili.
Per Enrico Perillo, amministratore Isolahabile e ideatore del
progetto Lorkinos Naval Living Lab : “Non è solo
un’imbarcazione, ma un simbolo di trasformazione e di speranza”.
Il natante ospiterà questa estate una serie di attività per
percorsi formativi ed educativi a persone che altrimenti non
potrebbero vivere il mare su un’imbarcazione. Nel messaggio che
ha fatto pervenire all’iniziativa il Ministro della Difesa Guido
Crosetto si sottolinea la valenza dell’inziativa: “Siete
riusciti in qualcosa di straordinario. Avete preso un simbolo
dell’illegalità e lo avete convertito in un luogo vivo al
servizio della comunità. Lo avete fatto con intelligenza, ma
soprattutto con cuore e con passione. Il Lorkinos non è solo una
barca, è una nave ammiraglia dell’accessibilità, un laboratorio
sociale e umano dove il mare diventa spazio di diritti, di sogni
e di partecipazione attiva. Un luogo dove le persone con
disabilità non sono ospiti ma protagonisti”.
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