Al via l’ultima settimana di shopping natalizio, un italiano su due…

o shopping natalizio entra nel vivo. A sette giorni dal 24 dicembre, un italiano su due (53%) deve ancora terminare di acquistare i regali da mettere sotto l’albero. In media si faranno nove regali a testa, per un budget di 225 euro a persona e una spesa complessiva di 8,1 miliardi. Sotto l’albero Babbo Natale lascerà soprattutto capi e accessori moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica e libri. La media di propensione alla spesa per i regali (225 euro), è una cifra stabile rispetto all’anno precedente, quando era di 223 euro. Chi percepisce la tredicesima destinerà in media 270 euro ai doni (+20% rispetto agli altri).

Il retail fisico domina: il 61% degli acquisti avverrà in negozi fisici, di cui il 46% in negozi di vicinato o centri commerciali, il 10% in negozi monomarca e il 4% in mercatini. Il 38% degli acquisti sarà online, soprattutto su grandi piattaforme (36%), con un calo degli acquisti sui siti dei produttori (2%). I capi d’abbigliamento e accessori sono in cima alla lista (47%), seguiti da calzature (19%). Cosmetici e profumi sono scelti dal 42% dei consumatori, giochi e giocattoli: indicati dal 37%, con videogiochi, bambole e giochi in scatola tra i più richiesti; libri ed editoria acquistati dal 33% degli italiani. Il 32% si orienterà su gadget tecnologici, soprattutto sotto i 150 euro (19%), doni gastronomici (30%) e prodotti da enoteca (23%) restano scelte apprezzate, gioielli e bigiotteria (26%) e oggettistica (24%) completano la top ten dei regali più scelti.

“Gli italiani non rinunciano al Natale, ma l’incertezza economica e politica frena la fiducia delle famiglie, che privilegiano il risparmio e limitano le spese discrezionali – commenta Fabrizio Vagnini, Presidente di Confesercenti Rimini -, l’esito delle vendite natalizie dipenderà dall’andamento della settimana finale, che contribuisce per circa il 50% alle vendite complessive. Sarà importante monitorare le tendenze in questi ultimi giorni per comprendere l’effettiva dinamica dei consumi”.