Albenga. “Il PD ha la memoria corta ma è evidente che siano nervosi a seguito dell’articolo che alcuni giorni mi ha considerato tra i papabili alla carica di sindaco di Albenga”. Il consigliere regionale Stefano Mai risponde all’attacco del Partito Democratico, arrivato dopo i rumors riportati da IVG sulla sua possibile candidatura alle prossime amministrative.
I dem, in una nota, infatti aveva accusato il leghista di non aver partecipato alla lotta contro la chiusura del ppi e di aver sostenuto la privatizzazione degli ospedali. Ed ora il consigliere regione sottolinea: “Ci sono sempre stato, non a sfilare, ma nei momenti più difficili. Penso alle esondazioni di Fasceo e Carenda e alla messa in sicurezza dell’intera area che ho seguito personalmente. Penso alle esondazioni a confine tra Albenga e Ceriale, di cui il PD non si è mai occupato e che io sto seguendo da tempo. Penso ai problemi delle mareggiate 2018 per cui Albenga ha ricevuto 5 milioni di euro statali, proprio grazie alle scelte della Regione. Penso al ricostruito argine in Regione Abissinia per il quale mi sono impegnato direttamente. Penso alle norme per aiutare gli agricoltori ingauni in seguito allo smaltimento dei prodotti florovivaistici invenduti, peraltro mai applicato. Penso anche all’impegno diretto per il recupero del campo sportivo del Sacro Cuore e alla richiesta di fondi del Pnrr che ho fatto per la messa in sicurezza dei rii di Albenga. Penso all’aiuto economico fornito alle associazioni, e qui ha fatto bene il PD a ricordarlo, in occasione del palio dei Rioni”.
“Ma – prosegue Mai – c’ero anche nel 2012 quando il PD ha chiuso pronto soccorso e ha cominciato a smantellare l’ospedale di Albenga. Ricordo bene quando il Ppi è stato chiuso per il Covid, ma c’ero anche quando grazie al mio impegno è stato riaperto qualche settimana fa. E ci sono stato a tutte le manifestazioni in piazza, ma il PD forse non mi ha visto”.
“Il PD farebbe bene pensare a governare meglio la città di Albenga, diventata teatro di microcriminalità e scontri tra bande di immigrati anche in sfregio alle forze dell’ordine che tanto fanno, ma che hanno bisogno di aiuti – afferma il leghista – Il PD dovrebbe anche pensare a pulire il fiume anziché a costruire piste ciclabili all’interno dell’alveo. Il PD dovrebbe pensare anche di pulire tutti gli scarichi a mare di tutti i rivi che hanno causato l’allagamento di molte aziende agricole della piana creando enormi danni economici, inesistenti ai loro occhi. E poi, onestamente, se non mi vede il PD, non mi interessa granché. Mi interessa che mi vedano gli albenganesi, i liguri e che possano contattarmi quando hanno bisogno”.
“Al di là del fatto che sia interessato o meno alla candidatura e per cui comunque dovrebbero esprimersi i partiti alleati, credo che il PD prima di venire a fare le pulci a me debba farsi un enorme esame di coscienza”, conclude Mai.
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