Genova – Adesso che lo hanno svegliato dal coma indotto dopo il brutale pestaggio in carcere a Sanremo, forse potrà riprendere i progetti rimasti in sospeso. Alberto Scagni, 43 anni, condannato a 24 anni per l’omicidio della sorella Alice, il primo maggio 2022, aveva infatti deciso di iscriversi all’Università di Genova. E aveva appuntamento con il responsabile del Polo universitario penitenziario di Unige (Pup), il professor Massimo Ruaro, il 23 novembre: ma quell’incontro non si è mai materializzato perché il giorno prima, il 22 novembre, Scagni è stato massacrato in cella da due compagni di detenzione.
Media, comunicazione e società era il corso di studi scelto da Scagni che, la scorsa estate a Marassi, aveva partecipato a diversi seminari organizzati dal Pup: “Si parlava soprattutto di temi ambientali, ricorda Ruaro che ha assistito e consigliato Scagni nella scelta del percorso di studi -. Si era orientato su quel…
www.ilsecoloxix.it è stato pubblicato il 2023-12-17 00:00:00 da Francesca Forleo
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