Alla richiesta di esibire un documento aggredisce un agente e lo ma…

ANCONA – Un normale controllo dei documenti per verificare la regolare permanenza in Italia si trasforma in un ring nella zona del Piano. Nella giornata di ieri, in orario pomeridiano, all’altezza del Punto Snai alcuni agenti della Polizia Locale si sono avvicinati ad un gruppo di uomini per richiedere loro le generalità, alcuni dei quali già noti alla squadra di antidegrado per precedenti. Uno dei tre, un 36enne cittadino nigeriano, ha però cominciato a dare in escandescenze, aggredendoli – pur non essendo stato sottoposto a controllo – e colpendone ripetutamente uno anche quando era finito a terra, tanto da causargli lesioni che hanno richiesto il trasporto al pronto soccorso per una prognosi di trenta giorni. L’uomo è poi stato portato presso gli uffici del Comando per la redazione degli atti di rito e le ulteriori comunicazioni da parte dell’Autorità Giudiziaria, che stamattina ha predisposto la convalida dell’arresto in carcere.

«Mi sento di ringraziare profondamente la Polizia Locale, il Comandante Marco Ivano Caglioti e tutti gli agenti, in particolar modo la squadra antidegrado – commenta il Vicesindaco con delega alla sicurezza Giovanni Zinni – per questa operazione di legalità che stiamo portando avanti nelle zone più delicate della città. Sono profondamente dispiaciuto per l’aggressione subita dal nostro agente, cui va un particolare plauso; sono soddisfatto della capacità di reazione della Polizia Locale che ha prontamente portato davanti all’autorità giudicante questo soggetto, il quale ha reagito sconsideratamente in maniera violenta e inaccettabile. La Polizia Locale sta dimostrando con coraggio di essere in grado di presidiare il territorio e dobbiamo continuare necessariamente su questa strada».