Allarme lupi nel Salento: ecco le sei regole da seguire in caso di avvistamento

Allarme lupi nel Salento: ecco le sei regole da seguire in caso di avvistamento



LECCE – Da oggi i parchi e le aree naturalistiche del Salento saranno dotate di una cartellonistica adeguata, con informazioni e un decalogo di buone norme in caso di incontro con un lupo e per gestire la sua presenza sul territorio, con piccoli comportamenti che possono attuare tutti i cittadini. La cartellonistica, diffusa sia in formato rigido che cartaceo, è una delle iniziative che rientra all’interno del progetto scientifico Hic Sunt Lupi, che nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale all’Ambiente della Regione Puglia, Cnr – Iret sede di Lecce e Dipartimento di Biologia e biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università degli Studi di Roma Sapienza. 

Le sei buone norme da seguire nella gestione della specie protetta

Non provare ad avvicinare il lupo con il cibo. Non interferire con il suo comportamento: se si nota un lupo, non tentare in alcun modo di avvicinarsi e se non si è a proprio agio alzare la voce e agitare le braccia. I lupi non considerano gli umani delle prede, si tengono a distanza di sicurezza e nella maggior parte dei casi si allontanano spontaneamente. Poi, non lasciare rifiuti incustoditi nei pressi delle abitazioni, nemmeno cibo avanzato per gli animali randagi. Si consiglia inoltre di tenere gli animali domestici in casa durante la notte e di non lasciare i cani senza guinzaglio o senza controllo in contesti naturali. Se si incontrano lupi feriti, vanno segnalati alle autorità competenti, tra cui il 112 e il Centro recupero fauna selvatica di Calimera. Infine, ricordarsi che i lupi sono specie protetta dalla normativa italiana ed europea, ed è perciò vietato cacciarli.


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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-10-26 18:22:01 da Redazione online


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