Alzheimer, prevenzione e diagnosi precoce per scongiurare l’emergenza


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Alzheimer, prevenzione e diagnosi precoce per scongiurare l’emergenza


L’AQUILA – “Alzheimer: una nuova emergenza?”, su questo tema il confronto a Palazzo Margherita. Aumenta il numero delle persone anziane e quindi anche il rischio che sviluppino questo tipo di patologie. Prevenzione e diagnosi precoce per contrastare le demenze senili.

“Oggi è la giornata dell’Alzheimer e la Fondazione Magna Carta, con la sua sede aquilana, ha organizzato un convegno a tema. Speriamo che dall’Aquila possa partire un messaggio che consideri la specificità della giornata di oggi e che possa allargarsi a tutte quelle patologie che segnano l’età fragile, che è quella che va tenuta maggiormente in conto se vogliamo salvare l’Umanesimo”. Così il presidente della Fondazione Magna Carta, Gaetano Quagliariello al convegno “Alzheimer: una nuova emergenza?”, organizzato dalla stessa Fondazione con il sostegno del Comune dell’Aquila, insieme all’Ordine provinciale delle Professioni infermieristiche. Gode inoltre del patrocinio dell’Ordine degli Psicologi sezione Abruzzo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia dell’Aquila e dell’Ordine degli Assistenti sociali sezione Abruzzo. Media partner dell’evento IlCapoluogo.it.
“L’Alzheimer – ha sottolineato Patrizia Sucapane, dirigente medico di Neurologia della Asl 1 Abruzzo – è una malattia invalidante che tende ad aumentare con l’età, quindi i numeri sono sempre più in crescita. È fondamentale riconoscere i primi sintomi della malattia, in modo da avviarsi in un percorso specialistico per la diagnosi precoce. Oggi ci sono nuove terapie che potranno modificare il decorso della malattia. Un altro messaggio importante è quello della prevenzione: finalmente dopo tanti anni è possibile farla. Studi dimostrano che agendo su alcuni fattori di rischio si può cambiare l’incidenza della malattia”.
“Sono tanti anni che operiamo sul territorio, – ha aggiunto Roberta Bernardi, psicoterapeuta del Centro clinico Creativamente – occupandoci anche di Alzheimer, ma non solo; con questo convegno vogliamo sottolineare l’importanza della diagnosi precoce e di un accesso alle terapie – sia farmacologiche che non – il prima possibile”.
“Il massaggio positivo che vogliamo mandare oggi . ha confermato Daniela Fiorenzi, Neuropsichiatra del Centro clinico Creativamente – è che dopo anni di attività registriamo accessi sempre più precoci alla stimolazione cognitiva e a tutti gli altri servizi, questo anche grazie alla grande informazione che viene fatta sul territorio, coinvolgendo tutte le figure sanitarie. Prima si arriva alla diagnosi, prima si arriva alla terapia e migliore sarà il decorso per paziente”.
“Il numero delle persone anziane – ha concluso Maria Luisa Ianni, presidente dell’Ordine Infermieri Provincia dell’Aquila – è in continuo aumento, per cui occorrono nuovi modelli assistenziali, una presa in carico che coinvolga non solo i pazienti, ma soprattutto le famiglie”.
La mattinata dei lavori si è conclusa con una tavola rotonda moderata da Roberta Galeotti, giornalista e componente Corecom.

La diretta dell’evento

Le interviste

Il programma

Ore 9:00 – Registrazione partecipanti, ore 9:30 – Introduzione a cura del professore Gaetano Quagliariello, presidente Fondazione Magna Carta. Dalle ore 9:45 previsti gli interventi, moderati dal dottore Vittorio Sconci, membro direttivo Fondazione Magna Carta Abruzzo.

Si è parlato di: “Un manuale per la famiglia”,  a cura del professore Carmine Marini (già direttore della Clinica Neurologica Università dell’Aquila), “Il Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze, una terapia centrata sulla persona” a cura della dottoressa Tommasina Russo (Dirigente medico Neurologia Ospedale di L’Aquila), “Come diagnosticare? Come curare?”, a cura della dottoressa Patrizia Sucapane (Dirigente medico Neurologia Ospedale di L’Aquila), “La neuropsicologia come strumento diagnostico e terapeutico”, a cura della dottoressa Daniela Fiorenzi (Neuropsicologa e psicoterapeuta, Centro clinico CreativaMente), “Ambulatori di stimolazione cognitiva, una risorsa in più per capire l’Alzheimer”,  a cura delle dottoressa Roberta Bernardi (Neuropsicologa e psicoterapeuta, Centro clinico CreativaMente), “Il centro diurno, un servizio di cui non si può fare a meno”, intervento a cura del dottore Marco Nardecchia (Terapista occupazionale). “Aiutare il Caregiver! Legge e psicologia al servizio della sofferenza”, a cura delle dottoressa Alessandra Cavicchio (Psicopedagogista e Presidente associazione AIPAlz), “È sufficiente un manuale?”, a cura della dottoressa Alessia Antonini (Illustratrice e Caregiver).

Alle ore 11:10 coffee break, alle ore 11:30 la tavola rotonda “Cosa fare?”, moderata dalla giornalista e membro del Corecom, Roberta Galeotti. Dopo l’intervento dell’assessore con delega alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini, hanno partecipato all’incontro: il direttore U.O. Geriatria e Responsabile C.D.C.D., Geriatrico Ospedale dell’Aquila, la dottoressa Mariapia Iovenitti, il Presidente dell’Ordine degli Infermieri Prov. di L’Aquila, la dottoressa Maria Luisa Ianni, il tesoriere dell’Ordine degli Assistenti Sociali – Abruzzo, il dottore Alberto Cericola, la rappresentante dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, la dottoressa Maria De Dominicis, il consigliere dell’Ordine dei Medici Prov. di L’Aquila, il dottore Alfonso Marrelli, il Presidente Associazione AIPAlz, la dottoressa Alessandra Cavicchio, il Presidente del Circolo Tennis dell’Aquila, il dottore Roberto De Masi.

Alzheimer: una nuova emergenza? convegno



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